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AVELLINO- Dal capoluogo, all’hinterland cittadino ma anche in diversi comuni irpini, il primo week end primaverile consegna immagini ben lontane dalle misure di sicurezza che impongono i protocolli sanitari da zona rossa per il contenimento della diffusione da covid-19. Un trend che, chiaramente, accomuna Avellino ad ogni realtà italiane, nonostante gran parte dei paese resti in zona rossa.
Le uscite da casa sono consentite solo per ragioni di stretta necessità, eppure tra sabato e domenica con uffici pubblici chiusi così come le altre attività lavorative operanti sono nei giorni della settimane, gran parte degli avellinesi e non solo non hanno ha voluto rinunciare alla classica passeggiata. Anche Piazza libertà con l’ingresso e le sedute inibite, come da ordinanza sindacale emanata sulla scorta dei provvedimenti regionali è stata comune presa “d’assalto” dalle persone che hanno valicato le transenne e passeggiato indisturbati negli spazi non consentiti.
Scene registrate per tutta la giornata di sabato, e che si sono ripetute e anche intensificate durante la domenica delle Palme, con un flusso notevole di persone sia in Chiesa che nei bar in prossimità tra l’acquisto dei dolci al caffè e l’aperitivo con gli amici seppur rigorosamente in monouso e lontano dalle strette adiacenze degli esercizi commerciali che possono garantire solo il servizio di asporto e le consegne a domicilio.
Non sono mancati i pattugliamenti delle Forze dell’Ordine, anche se per fare il bilancio delle sanzioni del week end occorre aspettare il riscontro dei dati di tutte le province all’attenzione della Prefettura. L’ultimo report diffuso da Palazzo di governo si riferisce ai controlli effettuati dalle forze dell’ordine e polizie municipali nella giornata di venerdì 26 marzo.
Delle 763 persone controllate su tutto il territorio provinciale, due sono state sanzionate per il mancato rispetto dei divieti, mentre dei 159 esercizi ed attività commerciali verificate, nessuno ha ricevuto multe. Alla luce del rischio assembramenti dell’ultimo week end, appare più che mai opportuno il piano che sta varando il Governo per le festività della Pasqua, per contrastare la diffusione del coronavirus attraverso misure ancora più stringenti.
Si parte dalla zona rossa nazionale dal sabato 3 a lunedì in albis 5 aprile, con controlli lungo le strade di scorrimento extra-urbano, potenzialmente interessate da flussi di traffico più intensi, onde accertare il rigoroso rispetto delle disposizioni in materia di mobilità”.
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