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AVELLINO- La neve arriva puntuale su tutta la provincia, ma stavolta l’Irpinia è preparata ed eccetto per alcuni interventi, non si sono registrati grossi disagi, visto che tantissimi hanno preferito restare a casa. Il vero problema però saranno nelle prossime ore sia il ghiaccio che il vento, che potrà arrivare anche a raffiche di novanta/cento chilometri. Intanto tutta la provincia, almeno le zone che vanno da Monteforte all’Alta Irpinia si sono svegliate nella mattinata di ieri sotto la coltre della dama bianca. Le nevicate più abbondanti sono scattate intorno alle cinque, quando sono cadute intense precipitazioni anche a bassa quota. Basti pensare che in mattinata come è stato anche segnalato dall’Osservatorio di Montevergine, sono stati superati i trenta centimetri di neve. Ma su tutto il territorio, sia i Comuni che la Provincia hanno messo in campo mezzi e personale, ancora una volta in particolare nei paesi è stata impegnata anche la rete delle associazioni di volontariato e di Protezione Civile e così i disagi si sono ridotti al minimo. Ma non sono mancati per i caschi rossi e le forze dell’ordine impegnate sul territorio, degli interventi di salvataggio o quantomeno di messa in sicurezza di zone dove le precipitazioni hanno causato particolare disagio.


In prima linea come sempre in questi casi ci sono i caschi rossi del Comando Provinciale di Avellino, che nel corso della giornata hanno monitorato in collegamento con la Prefettura e la Protezione Civile l’andamento della perturbazione, per cui non si registrano particolari criticità, anche perchè meno abbondante rispetto a quanto temuto. I Vigili del Fuoco di Avellino, sono stati impegnati in diversi interventi per il recupero di veicoli rimasti bloccati a causa della neve. Uno di questi è stato effettuato sulla SS 7, nel territorio del comune di San Michele di Pratola, dove un camion per la raccolta dei rifiuti è uscito fuori strada. Con l’ausilio dell’autogru, il pesante automezzo è stato recuperato e rimesso in carreggiata. Il conducente non ha subito conseguenze. Ma non è stato l’unico, perchè qualche problema sulla viabilità è arrivato anche nelle strade di collegamento tra comuni.

Così i Vigili del Fuoco di Avellino che sin dalle prime ore del giorno sono impegnati nell’affrontare l’emergenza neve sono intervenuti per la maggior parte dei casi in interventi richiesti a causa della caduta di alberi e rami sulla sede stradale. A Monteforte Irpino, sulla SP 27, in località Breccelle la caduta di un albero ha ostruito interamente la carreggiata fino a quando non è intervenuta la squadra dei caschi rossi . che ha provveduto a liberare la strada che collega Monteforte a Forino.


Non sono mancati, come era già avvenuto per le nevicate a metà gennaio, casi di persone che si sono avventurare in alta quota e sono state messe in salvo dai caschi rossi. Come è avvenuto poco dopo mezzogiorno, quando gli uomini agli ordini del comandante Mario Bellizzi sono intervenuti nella zona di Montevergine per soccorrere quattro ragazzi e un cane rimasti bloccati in auto nei pressi di campo Maggiore. Per poterli raggiungere si è reso necessario intervenire con il gatto delle nevi. La squadra dei Vigili del Fuoco, una volta raggiunti i ragazzi di cui tre di Avellino e uno di Pietrastornina ed essersi sincerata delle loro buone condizioni di salute, li ha riportati presso il piazzale del Santuario da dove sono stati accompagnati al Comando dei Vigili del Fuoco di Avellino in attesa di essere raggiunti dai loro parenti. E come per ogni nevicata , oltre a qualche disagio, stavolta pocghi grazie ai mezzi messi in campo, la neve ha regalato anche immagini spettacolari. Come quelle di Campomaggiore a Montevergine o del Formicoso in Alta Irpinia e della Valle del Dragone. Tutto coperto dalla dama bianca con una scena suggestiva.

L’allerta meteo da parte della Protezione Civile è stata prorogata fino alla mezzanotte di oggi. Ma in questo caso il maggiore pericolo, come avviene per le nevicate più abbondanti, sarà costituito dal ghiaccio e dal vento. Il rischio che i due fenomeni c ollegati possano produrre disagi è sempre molto alto. E nella giornata di ieri quella che è scattata in tutti i comuni, a partire dal capoluogo, è stata una grande macchina organizzativa. Spargisale, spazzaneve, sia dalla Provincia di Avellino sulla rete di competenza, già messa a dura prova dalle precipitazioni e dalle frane dei giorni scorsi, sia da Anas e Comuni. Così come era avvenuto già a metà gennaio, uno dei comuni che si è messo in campo per fronteggiare l’emergenza è stato quello di Chiusano San Domenico. Il sindaco Carmine De Angelis ha infatti sottolineato come dalla « mattina sono attivi per l’emergenza neve tre mezzi divisi per ambiti. Un grazie all’Associazione NoLimits, alla protezione civile, all’impresa Sarno, ai dipendenti comunali, al vice sindaco De Maria e al delegato alla viabilità Antonio dello Russo».

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