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AVELLINO- Trentasettenne figlio di un ricoverato per Covid residente nella zona Mandamentale aggredisce un medico con l’estintore dopo una lite all’interno del Covid Hospital, dove il ragazzo e la mamma si erano introdotti senza alcuna autorizzazione. E’ quanto avvenuto nel tardo pomeriggio di ieri al Moscati di Avellino, in particolare alla Palazzina Alpi, la struttura che ospita il Covid Hospital.

Durante il turno pomeridiano il figlio di un paziente ricoverato insieme alla mamma ha forzato l’accesso della palazzina, esasperato probabilmente per le condizioni del genitore e avrebbe tentato o quantomeno minacciato di portare via il familiare, ancora positivo e ricoverato, introducendosi all’interno della struttura. Ma su questi particolari sono ancora in corso gli accertamenti i da parte del personale delle Volanti di Via Palatucci agli ordini del dirigente Massimo Cillo.

Alla base ci sarebbe proprio l’assenza di notizie. Ed in particolare sull’esito di una Tac, che l’uomo avrebbe dovuto subire dopo la caduta per cui aveva fatto ricorso all’ospedale e dove aveva scoperto di essere positivo al Covid e ricoverato al Covid Hospital. Sicuramente mamma e figlio volevano vedere il loro congiunto, anche se è una richiesta assolutamente impossibile in presenza nell’area riservata ai pazienti Covid e soprattutto chiedere anche se il loro familiare potesse tornare a casa.

Una circostanza che ha fatto subito scattare l’allerta, sia da parte della vigilanza Cosmopol in servizio, che ha evitato il peggio che del personale. E proprio quando sono stati individuati dal personale del Covid Hospital all’interno dell’area, è nato un violento diverbio tra il trentasettenne ed un’infermiera, in cui difesa è arrivato il medico che poi è stato aggredito. E proprio contro lo pneumologo si è accanito maggiormente il protagonista dell’episodio di paura all’interno della struttura ospedaliera.

Nel culmine della lite il ragazzo ha sradicato dal muro un estintore e lo ha scagliato con forza com pneumologo Giuseppe Russo. Il medico ha dovuto fare ricorso alle cure del Pronto Soccorso, dove gli è stata riscontrata qualche contusione, ma per fortuna nulla di grave. “Vi assicuro che è più forte l’amarezza che il dolore fisico”, si sarebbe sfogato così il dottore con i colleghi con un messaggio su wathsapp . Sul posto sono intervenuti gli agenti della Questura di Avellino, che sono stati avvisati dal personale della Cosmopol che è intervenuto per sedare la lite per riportare alla calma la situazione.

Il personale di Via Palatucci ha invece avviato gli accertamenti per ricostruire quanto avvenuto e raccogliere la denuncia del medico nei confronti dell’aggressore. Il ragazzo era in compagnia di un altro familiare, che non avrebbe però preso parte all’aggressione. Mamma e figlio intanto sono stati denunciati ed identificti dalla Polizia per lesioni, danneggiamento e aggressione nei confronti di un incaricato di pubblico servizio. Choc nella Palazzina Alpi tra il personale, visto che non era mai avvenuto un caso del genere.

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