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Una giornata nera sul fronte degli incendi boschivi in Irpinia. Tre i fronti che hanno tenuto impegnati per ore volontari, squadre del Dos del Genio Civile e mezzi aerei che, almeno fino a quando è stato possibile e quindi fino a sera, hanno percorso e domato il fronte di fuoco che in qualche caso ha minacciato anche le abitazioni.
Come è avvenuto ad esempio a Contrada Toppole nel comune di Montemarano dove si è sviluppato un incendio di forte intensità a 20 metri dalle abitazioni mettendo in allerta la popolazione. Non risultano evacuazioni, quello che è certo però è che sono stati in azione per ore, coordinati dalla dirigente del Genio Civile Claudia Campobasso, sia i mezzi e gli uomini dei vigili del fuoco, una squadra del genio civile e volontari, oltre ai mezzi aerei. Le operazioni, anche dei canadair impegnati per domare le fiamme sono andate avanti fino a sera.
Complici anche le temperature record di ieri, non è stato facile assolutamente contenere il fronte di fuoco. Altridue incendi sono divampati nel territorio del Comune di Montaguto al confine con Orsara e a Castelvetere in località Cupoli. Proprio Montaguto era finita alla ribalta per l’incendio che aveva determinati qualche giorno fa la chiusura della SS90. Incendio e caduta massi sulla Statale 90 della Puglie a Montaguto la strada statale 90 “delle Puglie” era stata provvisoriamente chiusa al traffico in entrambe le direzioni in località Montaguto (dal km 43,320 al km 48,130) in provincia di Avellino, in prossimità del confine con la provincia di Foggia. La chiusura si era resa necessaria nella serata di ieri in seguito a un incendio che ha interessato il versante adiacente la sede stradale causando la caduta di materiale roccioso sul piano viabile.
Il traffico leggero era stato deviato sulla viabilità provinciale (SP 26, SP123) con indicazioni sul posto. Per i mezzi pesanti è invece consigliata l’autostrada A16. Solo ieri sul territorio nazionale si sono registrati più di trenta incendi con un massiccio impegno dei canadair e degli elicotteri della flotta aerea dello Stato, coordinati dal Dipartimento della Protezione Civile contro gli incendi boschivi: ieri sono state 33 le richieste di intervento aereo.
Anche oggi, gli equipaggi sono stati impegnati dalle prime luci del giorno nelle operazioni di spegnimento dei numerosi incendi boschivi per cui si è reso indispensabile il supporto aereo alle operazioni svolte dalle squadre a terra e dai velivoli regionali. Secondo i dati disponibili alle ore 19.30, sono 37 le richieste di concorso aereo ricevute dal Centro Operativo Aereo Unificato (COAU) del Dipartimento, di cui 11 dalla Sicilia, 7 dalla Campania, 6 dalla Calabria, 3 dal Lazio, 3 dall’Abruzzo, 3 dalla Basilicata, 2 dal Molise e una ciascuna da Puglia e Sardegna. Non si può ancora parlare di una vera e propria emergenza, ma i numeri dei roghi continuano a salire in Irpinia.
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