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AVELLINO- Sara’ un accertamento medico legale a stabilire le cause della morte di Giulio T, il ventottenne avellinese trovato senza vita all’ interno della sua camera da letto e ucciso da un arresto cardiocircolatorio. Una vera e propria tragedia, quella avvenuta nella mattinata di ieri in Via Serafino Pionati ad Avellino. Erano da poco passate le nove quando e’ scattato il disperato sos di un uomo residente della zona che non avendo risposte da suo figlio ventotttenne, che risiedeva con lui, lo ha trovato privo di sensi all’interno della sua camera da letto. Quando sono arrivati i soccorsi, il personale del 118, ormai per il giovane non c’era più nulla da fare.

I medici hanno tentato anche un’ ultima e disperata manovra per rianimarlo, ma per il ventottenne non c’è stato nulla da fare. Le circostanze del decesso hanno determinati anche la comunicazione al 113. In Via Pionati sono giunti infatti gli agenti della Volanti di Via Palatucci e accertato quanto avvenuto, il personale agli ordini del vicequestore Elio Iannuzzi ha anche informato il pm di turno, il sostituto procuratore Roberto Patscot che ha inviato sul posto il medico legale Elena Piciocchi. E dall’esame cadaverico si è decisi di procedere con un’accertamento più ampio, soprattutto dal punto di vista tossicologico. E già nella giornata di oggi potrebbe arrivare il conferimento dell’incarico da parte del pm al medico legale.

All’interno della stanza non sono state rinvenute evidenze che possano far pensare a fatti legati ad abusi di sostanze o altro. Tra le altre cose il ventottenne, che dopo la morte della mamma viveva da solo con suo padre, stava seguendo una cura e non aveva problemi. Anche nelle sue ultime ore di vita, almeno stando a quanto trapela dagli accertamenti, non ci sarebbero particolari sospetti. Il ragazzo era rientrato a casa poco dopo le ventidue di giovedì, quindi nulla che potesse far pensare anche a serate o abusi vari. Intanto, come avviene in queste circostanze, oltre ad ascoltare tutte le persone che hanno avuto contatti con lui nelle ultime ore, gli agenti della Questura di Avellino hanno anche sottoposto a sequestro il cellulare in uso al ventottenne e i medicinali o altre cose di interesse per le indagine all’interno della stanza dove è stato rinvenuto senza vita.

La salma del ventottenne è stata trasferita presso la Sala Mortuaria del Moscati di Avellino, a disposizione della Procura della Repubblica di Avellino, in attesa che ci sia l’esame autoptico. Il giovane era molto conosciuto in città e la sua sfortunata storia ha rattristato amici e conoscenti, che sono ancora increduli per il terribile epilogo che si è materializzato ieri mattina.

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