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Quinta vittima del coronavirus in Irpinia. Un decesso legato al Covid- 19 che non dà scampo stavolta ad un’anziana di Villanova del Battista, ricoverata al Sant’Anna e San Sebastiano di Caserta. La notizia giunta in serata dai colleghi di Canale 58. Una vittima che si aggiunge agli altri due pazienti ricoverati nel Reparto di Terapia Intensiva del Moscati di Avellino che erano deceduti mercoledi’. Si tratta di soggetti che erano già risultati positivi al tampone praticatogli al momento del ricovero per sospetto Covid. Così anche nella giornata di ieri all’Azienda Moscati sono deceduti due pazienti colpiti dal virus, entrambi ricoverati nell’Unità Operativa di Anestesia e Rianimazione. Si tratta di un sessantaseienne di Napoli, trasferito il 13 marzo scorso dall’Ospedale Cardarelli. Presentava patologie pregresse. Il secondo decesso è quello di un sessantaquattrenne di Ariano Irpino, trasferito alla Città Ospedaliera il 12 marzo scorso dal Presidio ospedaliero Frangipane. L’uomo era un malato oncologico e aveva seri problemi cardiaci. Anche loro non c’è l’hanno fatta a superare la grave polmonite. Continua l’emergenza contagi nella Centrale Operativa del 118 di Avellino. Cinque tamponi su sette risultano positivi e riguardano infatti operatori del 118. Tra loro c’è anche un altro medico, il secondo in poche ore, anche lui è impegnato nell’emergenza come rianimatore sulle ambulanze, come per il suo collega di Monteforte Irpino. Infatti, solo ventiquattro ore prima era toccato ad un altro medico in servizio al 118. Si tratta del primo contagio di Monteforte Irpino comunicato dai tamponi processati al Cotugno nella giornata di martedì. Due stimati professionisti, di Monteforte e dell’alta Irpinia che ora sono in isolamento. Solo ventiquattro ore prima si era saputo che il quarto caso di contagio nel capoluogo, contagi che ora ad Avellino sono saliti a sette e che si aggiungono ai due autisti del 118 e ad un professionista che è risultato positivo al tampone era quello di un altro operatore del 118, che conferma quanto sia critica la situazione per il personale in prima linea nell’emergenza del presidio ospedaliero di Contrada Amoretta. E arrivano a sette, nel caso fosse infatti confermate la circostanza, gli operatori che sono risultati positivi al Covid nella sola città di Avellino. Altri tamponi però, dopo la battaglia di questi giorni da parte del personale, sono stati eseguiti o lo saranno in tempi brevi per il personale sanitario. Sei invece sono i casi positivi al Covid nel personale medico e infermieristico ma anche per una operatrice socio sanitaria impiegati al Frangipane di Ariano. Positivo anche un paziente che lavora in una casa di cura. Per alcuni è scattato il ricovero in isolamento al Moscati. Tre medici che sono risultati positivi al Coronavirus nella sola giornata di domenica. Si tratta di un medico in servizio al Criscuoli di Sant’Angelo dei Lombardi residente a Mercogliano, che da ieri mattina è in isolamento, del medico di Lauro Eduardo Bossone, direttore dell’Unità di Cardiologia al Cardarelli di Napoli, anche lui ricoverato al Moscati, un medico del Pascale residente a Forino, che si trova in isolamento domiciliare ed un medico di Mercogliano, in servizio a Napoli che è ricoverato da alcuni giorni al Cotugno in seguito ad un peggioramento delle sue condizioni dopo il ricovero al Moscati. Un elenco a cui va aggiunto anche l’autista del 118 di Avellino, un quarantacinquenne anche lui in isolamento al Moscati. Al lungo elenco di medici e operatori sanitari si aggiunge anche un medico di Mirabella. In via di guarigione invece la dottoressa di Savignano ricoverata al Rummo che proprio domenica aveva inviato un toccante video messaggio per far comprendere la necessità di restare in casa. Proprio lei in questi giorni sta rinnovando l’appello a restare in casa. Una situazione che si fa più giorno più grave. Soprattutto per quello che riguarda il personale sanitario.

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