1 minuto per la lettura
ATRIPALDA- Almeno venti fendenti con una lima da modellismo, che a quanto pare voleva usare per togliersi la vita. Così l’atripaldese Roberto Del Gaudio, 65 anni, ha ucciso domenica mattina sua moglie, Brigida De Maio, di un anno più giovane di lui. Il delitto è avvenuto nel loro appartamento di corso Orbassano, a Torino. L’uomo, che è seguito dai servizi di igiene mentale dell’Asl, ha ammesso le proprie colpe, ma non ha saputo fornire alcuna spiegazione. Quel pomeriggio – secondo la ricostruzione del delitto fatta dagli inquirenti – la vittima si trovava in cucina, quando Del Gaudio l’ha raggiunta colpendola più volte con un attrezzo da falegname che pare in principio volesse utilizzare per togliersi la vita. Un raptus improvviso senza nessuna lite, come invece sembrava essere emerso in un primo momento. Del Gaudio si trova adesso al penitenziario Lorusso e Cutugno di Torino, piantonato a vista per scongiurare il rischio che possa togliersi la vita. L’uomo, 65 anni, è affetto da psicosi paranoide e il gip, che l’ha ritenuto «pienamente capace di intendere e di volere al momento del fatto», ha disposto ulteriori accertamenti psichiatrici. Una vicenda che ha scosso anche la cittadina dell’hinterland avellinese.
COPYRIGHT
Il Quotidiano del Sud © - RIPRODUZIONE RISERVATA