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AVELLINO – Il Teatro “Carlo Gesualdo” entrerà a far parte di una Fondazione di partecipazione allargata a tutte le strutture comunali a vocazione comunali, avvierà corsi di formazioni grazie all’intesa con l’Accademia delle belle arti e, non ultimo, rivivrà anche la terrazza con la promozione di eventi da qualche anno interrotti. “Basta Consigli di amministrazione politici”, chiarisce il sindaco di Avellino, Gianluca Festa, nel ribadire la sua idea di cultura sulla falsariga di quanto già enunciato in campagna elettorale.
L’occasione per fare il punto della situazione è la conferenza stampa di presentazione della prossima stagione teatrale insieme ad Alfredo Balsamo e Antonio Caradonna, rispettivamente Direttore Generale e membro del direttivo del Teatro Pubblico Campano, concessionario che detiene la gestione del comunale di Avellino, dopo le note vicende che hanno portato il Consiglio comunale alla esternalizzazione della gestione.
Sul punto il sindaco, sollecitato a più riprese dai cronisti, sfugge della polemica, chiarendo che “quello che è accaduto in passato non mi interessa. Se ci sono responsabilità sarà la storia a stabilirlo, altri organi. Quello che posso dire è che i cittadini possono stare tranquilli: con me sindaco non saremo più il Teatro dei biglietti omaggio, questa è la prima svolta culturale a cui metteremo mano. Se il Tpc metterà a disposizione tagliandi gratuiti, li offriremo alle classi sociali meno abbienti”.
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