1 minuto per la lettura
Maltrattamenti, violenze fisiche, e ripetute minacce. Questo è il triste scenario che si è parato di fronte ai militari della Compagnia di Baiano dopo un’accorata richiesta di intervento da parte di una donna, sfinita dalle continue ed incessanti vessazioni poste in essere nei suoi confronti dal compagno, entrambi residenti nel Mandamento Baianese.
Vessazioni ed umiliazioni commesse per futili motivi anche dinnanzi ai figli minorenni, cui però è stato posto un punto, definitivo, grazie al coraggio della vittima ed alla professionalità dei Carabinieri.
A seguito dell’ultima violenta aggressione (allorquando l’uomo l’aggrediva con schiaffi e calci ed inoltre le lanciava un coltello da cucina provocandole una ferita alla spalla giudicata con 15 giorni di prognosi) la donna trovava il coraggio di rappresentare ai militari come il compagno, da tempo, la sottoponeva a maltrattamenti e violenze, arrivando a minacciarla finanche di morte.
La puntuale e tempestiva refertazione all’Autorità Giudiziaria di quanto rilevato, compiuta dai militari della Stazione di Baiano, ha fatto scattare la misura restrittiva della custodia cautelare in carcere da parte del Tribunale di Avellino.
L’attività info-investigativa svolta dai Carabinieri della Compagnia di Baiano permetteva di rintracciare il soggetto, che nel frattempo si era reso irreperibile, nella limitrofa provincia di Napoli.
Successivamente alle formalità di rito, per il trentenne si sono dunque aperte le porte della Casa Circondariale di Bellizzi Irpino.
COPYRIGHT
Il Quotidiano del Sud © - RIPRODUZIONE RISERVATA