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Prosegue l’azione dei Carabinieri del Comando Provinciale di Avellino quotidianamente impegnati nel controllo del territorio finalizzato a garantire sicurezza e rispetto della legalità. E nel mirino degli uomini e donne dell’Arma c’è sempre la piaga del consumo di sostanze stupefacenti che, diffondendosi finanche tra le fasce di età più basse, va a macchiare di toni cupi il colorito fenomeno dell’aggregazione giovanile.
Nell’ambito di tali servizi, un 50enne è stato sorpreso dai Carabinieri a cedere stupefacente ad un ragazzo: gli stessi, allo scopo di sottrarsi al controllo, opponevano viva resistenza. Sono questi i motivi che hanno portato all’arresto di un 50enne e di un 20enne che dovranno -a vario titolo- rispondere dei reati di detenzione e traffico illecito di sostanze stupefacenti nonché resistenza a pubblico ufficiale.
I militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Avellino già da qualche giorno avevano posto sotto discreta osservazione un 50enne del luogo.
Di lì la decisione di effettuare dei mirati servizi impiegando personale che, da posizione defilata, potesse tenere sotto controllo i suoi movimenti. In tal modo gli uomini dell’Arma riuscivano a documentare lo spaccio commesso dall’uomo in favore di un ventenne avellinese.
Ritenuto giunto il momento di intervenire, alla vista dei militari i due opponevano viva resistenza al controllo. Con non poca fatica i Carabinieri, coadiuvati da una pattuglia dei Vigili Urbani che in quel momento transitava per quella via, riuscivano a bloccarli e, sottoposti a perquisizione, venivano trovati in possesso di vari grammi di hashish nonché denaro contante probabile provento dell’illecita attività.
Inchiodati alle proprie responsabilità da tutte le evidenze raccolte, i due venivano dichiarati in stato di arresto e, dopo le formalità di rito espletate in Caserma, tradotti presso le proprie abitazioni a disposizione della Procura della Repubblica di Avellino, diretta dal Procuratore Dott. Rosario Cantelmo.
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