3 minuti per la lettura
Torna la neve e l’Irpinia si ferma. Per tutto il giorno la neve ha continuato a cadere copiosamente. Variante di Avellino in tilt, Ofantina messa in ginocchio e viabilità al collasso un pò ovunque.
La situazione viabilita’ e’ critica. In particolare lungo l’Ofantina, dove gli agenti della Polstrada hanno dovuto effettuare almeno dieci interventi di soccorso e assistenza ad automobilisti che sono rimasti in panne lungo la strada di collegamento tra Alta Irpinia e citta’ capoluogo.
Lungo l’ A16 invece e’ stato chiuso per un’ora il casello di Avellino Est. I maggiori disagi sulla zona al confine con la Puglia e il tratto di Monteforte Irpino.
Periferie della città di Avellino isolate con segnalazioni di disagi e crtiticità che si susseguono.
Intanto A Palazzo Caracciolo, il presidente Domenico Gambacorta ha istituito l’Unità di Coordinamento con il segretario generale Antonio Fraire, il dirigente Antonio Marro e i responsabili dei quattro ambiti in base ai quali sono state suddivise le strade provinciali.
Al consigliere Gianluca Festa è stato affidato il monitoraggio della situazione relativamente alle arterie di competenza nel capoluogo e nell’hinterland, mentre a Caterina Lengua e Luigi D’Angelis quello sulle altre aree del territorio. La Provincia ha attivato una e-mail dedicata all’emergenza-neve, riservata esclusivamente ai Comuni, per l’eventuale segnalazione di problemi sulle strade gestite dall’ente.
L’Unità di Coordinamento sta seguendo costantemente la situazione. Sono state recepite alcune indicazioni da parte delle amministrazioni locali, ma non si registrano particolari criticità.
Prosegue senza sosta l’attività di sgombero delle strade di competenza della Provincia. Da questa mattina, prima con l’attività di salatura e successivamente con la pulizia della carreggiata, sono all’opera 60 addetti per conto dell’ente, che gestisce circa 1.600 chilometri di arterie. Oltre ai dipendenti del settore Viabilità e Trasporti, la Provincia si avvale della collaborazione di 45 imprese private.
A Palazzo Caracciolo, il presidente Domenico Gambacorta ha istituito l’Unità di Coordinamento con il segretario generale Antonio Fraire, il dirigente Antonio Marro e i responsabili dei quattro ambiti in base ai quali sono state suddivise le strade provinciali.
Al consigliere Gianluca Festa è stato affidato il monitoraggio della situazione relativamente alle arterie di competenza nel capoluogo e nell’hinterland, mentre a Caterina Lengua e Luigi D’Angelis quello sulle altre aree del territorio.
La Provincia ha attivato una e-mail dedicata all’emergenza-neve, riservata esclusivamente ai Comuni, per l’eventuale segnalazione di problemi sulle strade gestite dall’ente.
L’Unità di Coordinamento sta seguendo costantemente la situazione. Sono state recepite alcune indicazioni da parte delle amministrazioni locali, ma non si registrano particolari criticità.tutte le arterie di competenza di Anas (strade statali) nella regione sono al momento rimaste fruibili. L’Anas sta operando con uomini e mezzi spargisale e sgombraneve, e grazie a questo impegno – si sottolinea – è stata garantita la circolazione in tutte le province della regione. Il trattamento antighiaccio è stato svolto – soprattutto – attraverso lo spargimento di sale: soltanto nei primi giorni di questo nuovo anno, Anas ha già utilizzato 400.000 quintali di cloruro di sodio. Proseguono le attività di monitoraggio della rete stradale, in relazione alla nuova allerta meteo che sta interessando le regioni del centro-sud. Il personale di Anas è stato anche impegnato nel soccorso a mezzi, sia pesanti che leggeri, rimasti impantanati a causa delle avverse condizioni meteo; la maggior parte dei mezzi, infatti, era sprovvista delle obbligatorie dotazioni invernali. Per evitare disagi, «Anas ricorda l’obbligo d’uso catene o pneumatici antineve e raccomanda prudenza nella guida».
Intanto nella giornata di domani tutte le scuole del territorio provinciale rimarranno chiuse in forma cautelativa.
Anche il Vesuvio ricoperto di neve dalla cima a bassa quota: così si presenta nelle prime ore della mattina il vulcano dopo le piogge delle ore notturne. Al momento le nuvole ne ricoprono la visuale dai comuni vesuviani.
Su Napoli e provincia persiste una leggera pioggia e le temperature si sono abbassate.
COPYRIGHT
Il Quotidiano del Sud © - RIPRODUZIONE RISERVATA