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Per dieci mesi hanno stordito un facoltoso anziano imbottendolo di vino, bevande alcoliche e psicofarmaci con l’obiettivo di indurlo a nominarli eredi universali e prosciugare il suo conto corrente. Con questa accusa i Carabinieri hanno arrestato una 54enne originaria di Mercogliano (Avellino) e il suo compagno abanese di 44 anni. Le ipotesi di reato sono circonvenzione di incapace, concorso in ricettazione, detenzione di arma. La vittima è un 74enne di Vercelli, affetto da cirrosi epatica. La procura di Vercelli ha anche notificato avvisi di garanzia a 4 complici, tra cui un medico 62enne vercellese, indagato per favoreggiamento. I militari hanno sequestrato una Nissan Xtrail e una Peugeot 207, acquistate dalla coppia con i soldi rubati dal conto corrente dell’anziano e una revolver con 36 cartucce, rubati in una casa di Gambolò (Pavia). Dal conto corrente sarebbero stati prelevati circa 110 mila euro, ma l’obiettivo della coppia era mettere le mani su un conto aperto dalla vittima in Svizzera, su cui sarebbero stati accreditati a breve 600 mila euro.
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