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Proteste, con tir carichi di merce fermi davanti ai depositi della ditta SVA Capaldo di Avellino, da parte di 40 dipendenti che chiedono l’applicazione del contratto nazionale di lavoro. “Non ci è stato applicato il contratto nazionale di categoria – dice uno dei dipendenti – ma un contratto firmato dalla Cisal che ci fa perdere circa 500 euro al mese”. “I lavoratori della SVA ditta Capaldo – aggiunge Enzo De Vincenzo, dell’esecutivo federale Usb – hanno incrociato le braccia per ristabilire le condizioni di legalità e i loro diritti all’interno dello stabilimento. Il blocco di stamattina, iniziato all’alba, – continua il sindacalista – è solo l’inizio di un percorso di lotta che ci vedrà protagonisti di ulteriori azioni”.

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