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AVELLINO- C’è la prima vittima del Coronavirus anche nella città capoluogo. Si tratta di un ottantenne deceduto nel primo pomeriggio di ieri, nell’Unità Operativa di Anestesia e Rianimazione, del Moscati di Avellino. L’anziano era affetto da Covid-19 ed era ricoverato all’Azienda Moscati dal primo aprile scorso, quando a seguito delle complicazioni era stato disposto il suo ricovero in Rianimazione. La vittima numero quarantotto in provincia di Avellino era residente in Contrada San Oronzo, nella zona di Bellizzi Irpino. A quanto pare l’anziano era già in quarantena prima del ricovero o quantomeno lo erano suoi familiari, una di loro è un’operatrice del Moscati. Solo martedì si era registrata l’ennesima morte al Frangipane. Una vera e propria strage degli anziani ospiti del centro arianese che era stato isolato e svuotato dopo i casi di contagio, che purtroppo continua. Nella notte tra lunedì e martedì un novantasettenne arianese, che era stato trasferito al Frangipane insieme ad altri ospiti della struttura per anziani. Anche lui era risultato positivo al Covid 19. Un triste bilancio quello delle vittime collegate al focolaio nella struttura. Sono otto. Il giorno prima era deceduta presso l’ospedale “Frangipane” del Tricolle una 96enne anche lei residente nella città del Tricolle. Una lunga lista di vittime del Covid che ora ha raggiunto anche la città capoluogo. Ad Avellino erano stati comunicati anche altri due casi positivi. Anche se sul fronte dei contagi da qualche giorno si registra una frenata. Quella che però non accenna a diminuire, con il numero dei contagiati salito a quota diciannove, a Mercogliano. E’ stato lo stesso sindaco Vittorio D’Alessio a comunicare il nuovo caso di contagio. “E’ di qualche minuto fa la comunicazione ufficiale di un’ altra positività in città che riguarda un soggetto appartenente allo stesso nucleo familiare di una persona già risultata positiva, dunque riguarda un caso già attenzionato dal COC. Siamo al 19° caso di Covid-19, ma la buona notizia è che sono 6 i guariti. Invito la cittadinanza a tenere alta la guardia e a comportarsi responsabilmente. Restate a casa e ce la faremo!”. Buone notizie anche a Solofra, dove si attendono gli esiti di sei tamponi, ma intanto sono dodici quelli risultati negativi tra quelli processati da parte dell’Asl di Avellino. Anche in questo caso è stato il sindaco Miche – le Vignola a dare la buona notizia. “Nell’ultimo fine settimana sono stati effettuati 12 tamponi su componenti di nuclei familiari già interessati da casi di coronavirus. Questa mattina abbiamo ricevuto notizia che l’esito dei 12 tamponi è negativo. I test recenti si sommano ad una più ampia attività effettuata nelle settimane precedenti, volta alla totale verifica di tutti i componenti dei nuclei familiari coinvolti dal contagio.Come richiesto siamo in attesa di ulteriori 6 tamponi da eseguire che completano il monitoraggio relativo a tutti i familiari dei nuclei coinvolti”. Sono sessantadue in totale i comuni interessati da casi di positività al Covid in provincia di Avellino, l’ ultimo in ordine di tempo è quello di Vallata. Buone notizie per la Valle Caudina arrivano dal fronte beneventano. Si tratta della zona rossa di Paolisi, che ha messo in allarme anche i comuni irpini confinanti. In una nota da parte del Comune caudino e’ stato comunicato che 126 test rapidi eseguiti dall’Asl di Benevento sono risultati tutti negativi: ” Abbiamo iniziato con tutti i commercianti e i loro collaboratori presenti sul territorio di Paolisi; poi è toccato a coloro i quali avevano avuto contatti diretti o indiretti con i positivi al Covid-19 e, per fortuna, nessuno è risultato attivo. Non solo l’Asl ha effettuato oggi nuovi tamponi agli operatori sanitari e ora non ci resta che attendere l’esito”.

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