Coronavirus/ Pizzuti: Pronto Soccorso attivo, nessun caso irpino. Intanto 75  persone in quarantena

AVELLINO- «Cosa dovrei dire alle persone che si recano al Moscati? Essere assolutamente tranquilli, perché tutto quello che doveva essere fatto è stato fatto con grande tempestività». E’ così che tranquillizza il direttore generale del Moscati di Avellino Renato Pizzuti al termine del vertice convocato in Prefettura per discutere sia delle misure adottate per il Tribunale che per il caso scoppiato dopo la comunicazione dell’Asl la scorsa notte al Moscati. E il direttore generale continua: « Considerate che abbiamo avuto la notizia dal Dipartimento di Prevenzione dell’Asl e abbiamo lavorato con loro tutta la notte. Abbiamo disposto tutto il possibile per evitare preoccupazione e pericoli eventuali. In questa situazione, in cui non abbiamo ancora una positività di cittadini residenti ad Avellino, a parte la fugace apparizione della signora che è passata a salutare il padre, per il resto ad oggi non abbiamo delle criticità. Il Reparto di Otorino Laringoiatria aprirà alla fine dell’isolamento fiduciario. Ovvero l’undici marzo. Se dovessero esserci delle notizie positive sulla signora, valuteremo, al Pronto Soccorso sono stati già disposti dei rinforzi per il personale». Rassicuranti le pariole del manager della Città Ospedaliera. Pizzuti ha anche aggiunto che non c’è nessuna chiusura del Pronto Soccorso: ««Cosa dovrei dire alle persone che si recano al Moscati? Essere assolutamente tranquilli, perché tutto quello che doveva essere fatto è stato fatto con grande tempestività». E’ così che tranquillizza il direttore generale del Moscati di Avellino Renato Pizzuti al termine del vertice convocato in Prefettura per discutere sia delle misure adottate per il Tribunale che per il caso scoppiato dopo la comunicazione dell’Asl la scorsa notte al Moscati. E il direttore generale continua:
“Il pronto soccorso del Moscati sarà sanificato, non chiuso”
E di una serie di misure precauzionali parla anche il prefetto di Avellino, Paola Spena, che si è confrontata nel tavolo anche sulle inziiative assunte per il Tribunale, erano infatti presenti sia il Procuratore della Repubblica di Avellino Rosario Cantelmo che il presidente del Tribunale di Avellino Vincenzo Beatrice.
«Si è fatto un punto sulla situazione che si è verificata all’Ospedale Moscati, sono state assunte a livello precauzionale si è disposta una chiusura temporanea del reparto Otorino-Lariongoiatria per permettere la sanificazione. Il paziente che si trovava ricoverato già in isolamento non presenta delle criticità, l’unica a presentare delle criticità è la figlia che qualche giorno fa è venuta a trovare il padre ricoverato. In uno spirito di grandissima precauzione sono stati comunque individuati i soggetti che potenzialmente possano aver avuto contatti con questa persona. Sono tutti in isolamento come prevede la norma e nel rispetto della privacy. in un grande spirito di precauzione le strutture sanitarie le stanno contattando».