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AVELLINO –  Prende forma e forza UNCAI sul territorio nazionale. Il 22 ottobre ad Avellino si è costituita l’associazione dei contoterzisti agromeccanici campani. Assume la carica di Presidente l’imprenditore avellinese Marco Todisco. L’organigramma si completa con il Vice Angelo Frattolillo (che è anche il Presidente di Confagricoltura Avellino) e i consiglieri Marco Trani e Vincenzo Ciccarella.

“Su spinta di imprenditori locali abbiamo costituito UNCAI Campania. Il prossimo passo sarà presentarci sul territorio. In dicembre chiameremo a raccolta i contoterzisti di Avellino, mentre nei mesi successivi organizzeremo degli incontri nelle altre province campane”, dichiara soddisfatto il Presidente nazionale di UNCAI Aproniano Tassinari, presente all’atto costitutivo con Donato Rossi della Giunta di Confagricoltura e Angelo Frattolillo, presidente di Confagricoltura Avellino e Vice Presidente di Confagricoltura Campania.

“L’associazione offrirà servizi di consulenza sul contratto agromeccanico e sulla sicurezza. Sgraverà le imprese dagli obblighi burocratici relativi ai permessi di circolazione dei mezzi agricoli e alla gestione del gasolio agricolo agevolato”, prosegue Marco Todisco. “Inoltre UNCAI Campania svolgerà una funzione di monitoraggio dei prezzi praticati dai Contoterzisti campani al fine di pubblicare un tariffario regionale delle lavorazioni agromeccaniche che da noi manca per la carenza di coordinamento tra le imprese conto terzi. La nostra regione per la propria conformazione morfologica del territorio e i microclimi delle diverse aree, è caratterizzata da diverse varietà colturali ed è in questi contesti che i 649 contoterzisti agromeccanici campani si trovano ad operare, con gli insilati e la produzione di biomasse del casertano, la produzione ortofrutticola nel napoletano, le produzioni in serra della Piana del Sele nel salernitano, la viticoltura del sannio e la media irpinia per finire alle produzione cerealicole dell’alta irpinia. Senza per questo escludere, la zootecnia, l’olivicoltura, le foraggere, frutticoltura e la lavorazione del legno, presenti in tutta la regione. Per questo la sinergia con Confagricoltura è essenziale per diffondere le attività dell’Associazione nei diversi territori. In funzione di questo, gli operatori di Confagricoltura Campania saranno formati affinché siano in grado di fornire risposte puntuali anche ai contoterzisti”, sottolinea Todisco”.

Le numerose sfaccettature e vocazioni dell’agricoltura campana sono però anche un impedimento alla chiarezza e alla sinergia tra la domanda e l’offerta per i servizi agromeccanici. Da qui la necessità di UNCAI Campania: “Soprattutto le aziende agricole campane più strutturate chiedono da tempo che il contoterzismo si organizzi professionalmente e autonomamente. UNCAI Campania vuole appunto rispondere alla necessità di un corpo intermedio tra agricoltori e agromeccanici che aiuti la crescita imprenditoriale di questi ultimi. Occorrono servizi conto terzi specializzati, ma l’offerta è carente perché le aziende preferiscono interpretare le lavorazioni agromeccaniche come attività connesse all’azienda agricola, negandosi in questo modo uno sviluppo imprenditoriale come attività di servizi di cui gioverebbe il comparto”.

 

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