Il Filippo Rascaglia festeggia il traguardo dei 300 gol fra i Dilettanti di Calabria
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Le storie di calcio dei Dilettanti di Calabria ci portano a parlare del bomber Filippo Rascaglia e dei suoi 300 e passa gol realizzati in carriera. Sabato 12 aprile 2025, in occasione della gara vinta dall’Asd Mileto con la Serrese, il centravanti vibonese ha firmato una tripletta, con la quale ha toccato e poi superato la fatidica soglia. Adesso sono 301 i gol siglati in carriera del bomber di Nicotera, classe 1982, protagonista fra i Dilettanti da tanti anni. Il calcio era e rimane una passione, da condividere con gli amici. Un ritaglio di tempo fra gli affetti, la famiglia e il lavoro. La sua è una storia che inizia, come sovente accade, sulla strada. È lì che immagina di diventare un campione e sogna di trovarsi a San Siro piuttosto che all’Olimpico. Il tempo racconterà un’altra storia, ma si può essere protagonisti anche fra i Dilettanti, a maggior ragione se alla soglia delle 43 primavere giochi ancora e se raggiungi e superi la quota dei 300 gol. Bomber di rilievo, allora, Filippo Rascaglia, ma prima del giocatore viene l’uomo, perché da tutti “Pippo” viene descritto come una gran bella persona. E in questi casi l’aspetto umano viene prima di ogni altra cosa. Ed è facile volergli bene ed essere felici per lui, per aver raggiunto questo importante traguardo.
Gianni Zorzan nel destino di Filippo Rascaglia bomber da 300 gol
Fra i Dilettanti di Calabria sono in pochi ad aver segnato 300 gol come il bomber Filippo Rascaglia. Un “bomber di cuore” proprio per questo suo carattere gioviale e per la caratteristica di sapersi fare amare. Tutto ha inizio quando ha circa dieci anni. «Ricordo partite interminabili con i miei amici per le vie del paese – ha raccontato al Quotidiano del Sud poco tempo fa – finché un giorno Gianni Zorzan, il mio primo allenatore in assoluto, ci ha portato su un campo di calcio per entrare a far parte della squadra del Nicotera. Più o meno avevo dieci anni». Presto letteralmente dalla strada, insomma, e portato su un campo di gioco. Ed è proprio Gianni Zorzan, figura storia del calcio vibonese e nicoterese «che mi sento di dover ringraziare, perché mi ha scoperto e lanciato nel mondo del calcio».
Dilettanti: annata superlativa a Nicotera del bomber Filippo Rascaglia
I ricordi sono tanti per Filippo Rascaglia bomber da 300 gol fra i Dilettanti di Calabria. A maggior ragione quando alle spalle hai tanti anni sui campi, polverosi o meno, del calcio dilettantistico regionale. Ci sono stagioni che restano impresse nella mente per sempre. Per Pippo Rascaglia quella più bella in assoluto è stata «quando abbiamo vinto il campionato di Terza categoria con il Nicotera nel 2018. Per un semplice motivo: ritornavo dopo parecchi anni a vestire la maglia del mio paese ed è stato l’inizio di una grande scalata. Dalla Terza categoria siamo arrivati in Prima. Fra l’altro in quel campionato fummo imbattibili: vincemmo 23 partite su 26, con tre pareggi e appunto nessun ko. Con 94 reti fu nostro il migliore attacco del campionato, dopo aver dato vita a un bel duello con il Piscopio, secondo a tre punti di distanza». Quella cavalcata dalla Terza alla Prima categoria rientra altresì fra i ricordi più belli perché «è stata ottenuta con la squadra del mio paese. Per me è un forte motivo di orgoglio».

Il Comerconi e Pippo Rascaglia versione Cristiano Ronaldo
Poi c’è un Pippo Rascaglia in versione Cristiano Ronaldo: segna a raffica. Medie elevate, proprio come il campione portoghese. «Nella stagione 2008/09 con il Comerconi ho segnato ben 33 reti. Un’annata incredibile: appena mi arrivava un pallone, lo scaraventavo in porta. Motivazioni a mille, stato di forma eccellente e grande intesa con i compagni».
I legami nel calcio: i tecnici Campisi e Figliomeni
Giocando per così tanti anni, si conoscono molte persone, si creano bei rapporti di amicizia e poi, anche se ci si perde per strada, restano comunque dei ricordi importanti. Per quanto riguarda la figura dell’allenatore «quello a cui sono legato maggiormente è Sandro Campisi, uno che ha giocato tanti anni al calcio e con il quale è facile per tutti creare dei solidi rapporti, essendo una persona affabile e alla mano». Allo stesso tempo «non dimentico Tonino Figliomeni, avuto giovanissimo al Capo Vaticano in Eccellenza. Allenatore di un certo valore umano e calcistico, mi ha insegnato tanto, sia dal punto di vista tecnico, sia per quanto riguarda il modo con cui si deve vivere da calciatore». Per quanto riguarda i compagni di squadra «mi sono sempre trovato bene fondamentalmente con tutti, anche perché sono uno che cerca subito il dialogo, pronto alla battuta, allo scherzo. In particolar modo ho legato di più con Carlo Stilo, un bravissimo portiere, con cui ho giocato in diverse società».
L’avventura con l’Asd Mileto e il futuro
Pippo Rascaglia, come si diceva, deve dividersi fra gli affetti e il lavoro. È un apprezzato tecnico in una nota emittente televisiva. Eppure riesce a trovare il modo per allenarsi e per giocare. Ha scelto di ripartire dalla Terza categoria e dall’Asd Mileto, potendo giocare su un campo finalmente in sintetico. Una gran bella famiglia l’ha accolto e gli consente di proseguire con questa passione per il calcio. Va avanti fra allenamenti serali e le partite del sabato o della domenica. I compagni di squadra e la dirigenza del Mileto gli hanno riservato una bella festa in occasione del traguardo raggiunto sabato 12 aprile 2025. Con i tre gol siglati alla Serrese è arrivato a quota 301 reti in carriera. Qualcuno gli suggerisce di ritirarsi «ma il calcio è tutto il mio mondo – ha dichiarato al Quotidiano del Sud in una recente intervista – e non potrei vivere senza». Il lavoro lo assorbe tantissimo ma quando è libero dagli impegni, si allena regolarmente con la squadra. Il futuro? «Non ci sto pensando, anche se gli anni passano. Finché le gambe mi reggeranno, continuerò a giocare. Un giorno mi piacerebbe curare un settore giovanile in qualità di allenatore o di preparatore».

La carriera di “Super Pippo”
Filippo Rascaglia è nato a Vibo il 24 giugno del 1982 ma è di Nicotera. Lungo l’elenco relativo alle squadre nelle quali ha giocato: ha fatto il Settore giovanile fra Nicotera e Limbadi. Con la squadra del proprio paese ha fatto il suo esordio in Prima categoria, mentre con lo Spilinga ha debuttato in Promozione. In quest’ultimo torneo ha giocato con la Rombiolese, mentre in Eccellenza è sceso in campo con il Capo Vaticano. Poi un anno fermo per un infortunio al ginocchio e la ripartenza della Prima categoria a Nicotera. Quindi eccolo al Comerconi (dalla Terza alla Prima), al Melicucco, alla Bovalinese, alla Stella Marina, di nuovo al Nicotera per effettuare un’altra scalata dalla Terza alla Prima categoria. Negli ultimi anni ha indossato le maglie della Marchese De Coubertin e del San Ferdinando in Seconda categoria. Nella stagione attuale 2024/25 ecco al Mileto, in Terza categoria. Ed è con la casacca biancorossa che ha toccato e superato l’importante traguardo delle 300 marcature in carriera.
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