Francesco Totti
1 minuto per la letturaTROPEA (VIBO VALENTIA) – Forse l’episodio non era noto a molti, ma è tornato in voga adesso, a pochi giorni di distanza dall’uscita di “Un capitano”, la biografia di Francesco Totti scritta insieme al giornalista Paolo Condò.
Nelle pagine iniziali l’ex capitano della Roma racconta di un legame molto particolare con la Calabria, perchè proprio qui, a Tropea, scoprì per la prima volta i piaceri del sesso. L’episodio è raccontato nelle prime pagine del libro. Era il 1989, Totti aveva solo 13 anni ed aveva appena firmato il suo trasferimento dalla Lodigiani alle giovanili della Roma.
Quella stessa estate con la famiglia e altri parenti scese a passare l’estate in un camping di Tropea. Ambiente tranquillo, coi genitori che non si preoccupano troppo della sicurezza dei figli. E così – si legge – durante una sera, la ragazzina più bella del gruppo, Giulia, già sedicenne, chiede al futuro campione di accompagnarla a fare una passeggiata in spiaggia, regalandogli il più bel ricordo delle vacanze.
Un episodio che, a quanto pare, fece impazzire d’invidia diversi amici di Francesco, compreso il fratello Riccardo che esclama: «È una settimana che le moriamo dietro in dieci, e quella sceglie te! Un bambino! Non so se ridere o piangere».
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