La sede della Figc
1 minuto per la letturaVIBO VALENTIA – Una situazione ai limiti del paradossale. Una squadra, la Vibonese, che ai primi di settembre non sa ancora quale campionato dovrà andare a disputare. Nonostante una sentenza della Corte D’Appello Federale abbia stabilito la retrocessione del Messina all’ultimo posto e, quindi, la contestuale riammissione della Vibonese in terza serie (LEGGI LA SENTENZA), la Lega Pro non ha inteso prendere atto della stessa sentenza ed anche la Figc, nella riunione di oggi, in occasione del Consiglio federale, ha glissato sull’argomento.
Ma c’è di più: a margine del Consiglio federale, sia la Figc, sia la Lega Pro, hanno inoltrato ricorso al Collegio di garanzia del Coni, contro la stessa Vibonese, chiedendo l’annullamento della sentenza della Corte d’Appello Federale. E non finisce qua, in quanto Figc e Lega Pro hanno altresì chiesto al Collegio di garanzia, in via cautelare, la sospensiva dell’efficacia della decisione presa dalla Caf, in attesa della decisione collegiale.
Ricordiamo che la Lega Nazionale Dilettanti, proprio in attesa di una decisione da parte del Consiglio federale, ha rinviato la gara di Serie D che la Vibonese avrebbe dovuto disputare domenica scorsa in casa della Nocerina.
Ad oggi, insomma, nonostante una sentenza della Caf imponga a conti fatti la riammissione nella terza serie nazionale della squadra rossoblù, la stessa non sa ancora quale campionato affrontare. Con il rischio, in caso di concessione della sospensiva, di essere costretta a disputare il torneo di Serie D. Una confusione totale, nella quale per la Vibonese al danno si aggiunge anche la beffa.
COPYRIGHT
Il Quotidiano del Sud © - RIPRODUZIONE RISERVATA