La festa della squadra di Tropea per la vittoria alla Coppa Nazionale dei Borghi
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Dietro questa affermazione c’è innanzitutto tanta passione. Il trionfo della squadra di Tropea alla Coppa Nazionale dei Borghi di calcio a cinque porta con sé tante sfumature. Perché c’è anche la voglia di divertirsi. Quindi ci sono la perseveranza, la bravura e la costanza. E inoltre, altro aspetto da non trascurare, la volontà di farsi portavoce della ricchezza storica e culturale della propria comunità, tendendo alto il nome di Tropea e della Calabria. Eccola, allora, la squadra tropeana in campo per la seconda edizione della Coppa Nazionale dei Borghi più belli d’Italia, un torneo che intende legare lo sport al fascino e alla bellezza dei territori. E in quanto a fascino e bellezza naturale, Tropea è da sempre al top.
Tropea fra le sedici squadre in campo nella Coppa Nazionale dei Borghi
Alla ricchezza storica e culturale del proprio centro ha fatto seguito anche la bravura della squadra di calcio a cinque del Tropea che ha partecipato alla Coppa Nazionale dei Borghi, svoltasi sulle Rive del Lago di Garda, dove si sono sfidate 16 squadre, espressione di altrettanti borghi italiani, ognuna fattasi altresì portavoce della ricchezza storica e culturale del nostro Paese. Inserita nel girone C, la rappresentativa tropeana ha avuto la meglio sugli avversari del Sarnano (Marche), dell’Anghiari (Toscana) e del Santa Severina (Calabria). Tropea ha chiuso il girone al primo posto, a quota 7 punti grazie a due vittorie e un pareggio. In semifinale, la squadra tirrenica ha sconfitto Bellano (Lombardia) con un netto 4-1, prima di imporsi in una spettacolare finale contro Treia (Marche), con il risultato di 7-3. Una finale interpretata alla grande dalla compagine tirrenica.
La squadra e la dedica
Il Tropea che ha preso parte alla Coppa Nazionale dei Borghi era diretto dal tecnico Nicola Stumpo, fra l’altro anche capitano della squadra. Assieme a lui ecco: Nicola Pugliese, Andrea Stumpo, Giuseppe Giuditta, Davide De Luca, Francesco De Gaetano, Morris Godano, Gionathan Mandaglio, Manuel La Rosa, Pasqualino Russo, Giuseppe Russo e Gianluca Calabria. Con loro, l’accompagnatore Antonio Amante, parte integrante di questo percorso di successo. Da parte di tutti grande soddisfazione per la vittoria finale, grazie alla quale hanno tenuto alto il nome di Tropea.
Alla bravura in campo e alla passione si è accompagnata anche la dedica al termine del torneo. Una dedica rivolta a una figura che ha avuto un ruolo cruciale nel loro cammino: l’ex sindaco Giovanni Macrì. «Questo successo è anche il suo – hanno dichiarato i componenti della squadra – perché ha creduto in noi fin dall’inizio, sostenendoci con la sua visione e la sua determinazione. Gli dedichiamo questa vittoria come segno di riconoscenza per tutto ciò che ha fatto per la nostra comunità». Allo stesso tempo un ringraziamento del gruppo è andato «agli sponsor Bar Papillon, Bar Veneto e Ristorante Pizzeria Quei Bravi Ragazzi per aver sposato la nostra causa». Il tutto nell’ambito di una manifestazione organizzata da “TuttoTornei” con il patrocinio dell’Associazione I borghi più belli d’Italia e il Csi (Centro Sportivo Italiano).
L’orgoglio per la vittoria
Questa affermazione della squadra di Tropea alla Coppa Nazionale dei borghi ha rappresentato un grande motivo di orgoglio per Nicola Stumpo e la sua squadra. Tropea si conferma ancora una volta protagonista, non solo per la sua rinomata bellezza naturale, ma anche sul campo da gioco. Una squadra unita e determinata, la cui affermazione in ambito calcistico rappresenta anche l’impegno di una comunità che guarda sempre oltre i propri confini, portando con sé la sua bellezza e la sua storia. Con questo trofeo, Tropea scrive un’altra pagina gloriosa, dimostrando che la sua forza non risiede solo nelle bellezze naturali, che la rendono meta ambita da turisti di tutto il mondo, ma anche nello spirito di appartenenza e nel desiderio di primeggiare in ogni settore.
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