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Il nuovo teatro di Vibo

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Non c’è pace per il Teatro di Vibo dopo aver celebrato, non senza polemiche, la “prima” con Ale&Franz ora saltano gli spettacoli in programma


VIBO VALENTIA – La “prima” a teatro è andata, pur tra una marea di polemiche e un via libera per l’apertura avvenuto pur tra tante polemiche. Sono passate due settimane da quell’evento con “Ale & Franz” e tra nove giorni, esattamente il 7 marzo, come da programma, avrebbe dovuto svolgersi il secondo spettacolo: “Quasi Amici” con Paolo Ruffini e Massimo Ghini, opera di Eric Toledano e Olivier Nakache, l’adattamento e regia di Alberto Ferrari.
Ma si svolgerà? L’evento era a forte rischio. E adesso è arrivata la comunicazione ufficiale del Comune che sospende ogni spettacolo in attesa della definizione delle varie procedure autorizzative.

A sganciare la “bomba” era stato l’altro giorno l’ex senatore Franco Bevilacqua, l’artefice di quell’emendamento che riuscì a portare a Vibo la somma necessaria per la realizzazione del nuovo teatro comunale, che sul proprio profilo Facebook ha scritto testualmente: “Pare che gli spettacoli previsti al Teatro di Vibo, non avranno più luogo. Come dire: La festa appena cominciata è già finita…” citando la celebre canzone di Sergio Endrigo.

DOPO LA PRIMA SALTANO GLI SPETTACOLI AL TEATRO DI VIBO, ECCO PERCHÉ

Ma cosa può aver spinto l’ex esponente vibonese a palazzo Madama ad esporsi in questo modo così netto? Verosimilmente il fatto che se nella prima occasione ci fu una presa di responsabilità per l’apertura, questa volta ciò potrebbe non accadere perché mancano, come detto ancora alcune autorizzazioni, per come tra l’altro ventila lo stesso Bevilacqua in un ulteriore commento. Nello specifico, sembra che i vigili del fuoco di Vibo abbiano inoltrato un quesito alla sezione nazionale a Roma avente ad oggetto la tipologia di vernice utilizzata per la pavimentazione del palco sul quale si esibiscono gli artisti. Quesito del quale si attende la risposta in questi giorni. E questa attesa spiega perché fino ad oggi sul sito “Vivaticket”, indicato dal Comune per la vendita dei biglietti, non figuri la tappa vibonese dei due attori.

LA CONFERMA DEL SINDACO DI VIBO MARIA LIMARDO

E adesso, come detto, la nota ufficiale del sindaco Maria Limardo che conferma quanto tutto. «L’apertura del teatro comunale di Vibo Valentia, lo scorso 14 febbraio, è avvenuta nel pieno rispetto delle procedure e delle normative in materia di sicurezza, e non poteva essere altrimenti. Il Comune, che aveva per tempo predisposto tutta la documentazione utile ad una valutazione a fini autorizzativi, ha ritenuto opportuno, in questo frangente, e nelle more della definizione della procedura medesima, di attenderne gli esiti prima di procedere con qualsivoglia tipo di iniziativa di carattere artistico.
In questi giorni vi è stata una interlocuzione con i vertici organizzativi del teatro Parioli, ai quali sono state illustrare le problematiche riscontrate. Per questo, e per la grande opportunità che hanno concesso alla città di Vibo Valentia mettendo gratuitamente a disposizione spettacoli e attori di livello nazionale, è stata manifestata loro tutta la gratitudine dell’amministrazione, nella convinzione, comunque, che questa sinergia instaurata continuerà a produrre benefici di carattere sociale e culturale per la nostra comunità. Continueremo a lavorare con la tenacia di sempre per assicurare alla città la piena fruizione del teatro il più presto possibile», ha concluso il primo cittadino.

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