X
<
>

Il teatro di Ricadi

Share
3 minuti per la lettura

RICADI (VIBO VALENTIA) – A Ricadi è iniziato il countdown per Avvistamenti Teatrali, il festival sulla nuova drammaturgia ideato dall’associazione Avvistamenti con la direzione artistica di Andrea Paolo Massara e in partenariato con il Comune di Ricadi.

La corsa agli abbonamenti è già iniziata da un po’ e sulla Costa degli Dei si respira una briosa aria di attesa per la seconda edizione di “Avvistamenti”. Partner commerciale dell’evento è il Villaggio Club Baia del Sole. La scelta artistica di quest’anno, in linea con lo spirito del Festival, è quella di portare in scena spettacoli mai arrivati in Calabria con l’idea di colmare le lacune di un sistema teatrale fragilissimo, tanto da non avere un teatro vero e proprio in tutta la provincia del vibonese. Una programmazione che ha come fil rouge il tema del coraggio e trova nella nuova drammaturgia delle proposte in grado di dialogare con un pubblico ampio, dibattendo i temi del presente.

L’obiettivo non è solo quello di creare nuovo pubblico, ma di cambiare la percezione che si ha del teatro tra i giovani, come di una cosa vecchia e polverosa. Venerdì 4 agosto è il primo appuntamento di questa seconda edizione: gradito ritorno per il pubblico di Torre Marrana è quello di Alessandra Faiella, premiata lo scorso anno dagli spettatori che le hanno aggiudicato il premio come miglior spettacolo della prima edizione.

“La versione di Barbie”, questo il titolo dello spettacolo della Faiella, diretto da Milvia Marigliano, racconta gli obblighi e i divieti nell’epoca della tanto famigerata parità dei sessi. Fin da piccole, ci si sente in dovere di essere perfette, proprio come Barbie. É arrivato il momento di dire basta. Un monologo dalla comicità travolgente, spudorato e fuori controllo.

Il secondo appuntamento, venerdì 11 agosto, vedrà in scena Eco di Fondo, tra le più promettenti compagnie per la nuova drammaturgia, con uno spettacolo scritto e diretto da Cesar Brie “Orfeo ed Euridice”. Attraverso le fiabe e il mito, la compagnia Eco di Fondo porta a teatro i problemi del presente: una bellissima storia d’amore viene interrotta da un incidente stradale. Quando lei finisce in coma, lui non sa più che fare. Come nel mito di Orfeo, sogna di andare oltre il regno dei vivi per portarla indietro con sé. Uno spettacolo struggente, di rara bellezza, dove la forza e la poesia del mito s’intrecciano con temi di grande attualità.

Dopo aver recitato troppi Shakespeare e Ibsen, due attori e una regista di formazione classica decidono un giorno di ribellarsi. Nasce così, per gioco e per azzardo, la Compagnia Aceti Nicoletta Alesse, in scena per Avvistamenti Teatrali il venerdì18 agosto con lo spettacolo “La rivoluzione delle sedie”. Una commedia scoppiettante, ricca di colpi di scena e politicamente scorretta, scritta da Matteo Nicoletta e Massimiliano Aceti e diretta da Barbara Alesse: un giovane cassiere di un supermercato si presenta dal suo capo per chiedere di vedere rispettati i propri diritti sul luogo di lavoro. Una storia come tante, se non fosse che il ragazzo è un disabile in carrozzina e per farsi giustizia minaccia di voler fare a botte.

Quarto e ultimo appuntamento, venerdì 25 agosto, con “Malanova” di Flavia Gallo e Ture Magro, una produzione di Sciara Progetti e Teatro Verdi di Fiorenzuola d’Arda. La “Malanova” è una cattiva notizia, qualcosa che nessuno avrebbe voluto sapere. Nel 1999, in Calabria, una ragazzina di tredici anni viene avvicinata da un ragazzo più grande, che sembra volerla corteggiare. In poco tempo, Anna diventa per tutto il paese una malanova. Una storia vera, forte, indicibile.

Share

COPYRIGHT
Il Quotidiano del Sud © - RIPRODUZIONE RISERVATA

Share
Share
EDICOLA DIGITALE