Palazzo Luigi Razza, sede del Comune di Vibo Valentia
2 minuti per la letturaDopo la riapertura dei termini il Comune di Vibo potrà percepire i fondi per organizzare spettacoli ed eventi estivi. Stessa sorte per altri enti locali
VIBO VALENTIA – Una buona notizia per il Comune di Vibo e, come vedremo, per altri enti del territorio: otterrà infatti i 14mila euro previsti nel bando Spettacoli e Grandi eventi estivi emanato dalla Regione Calabria. Come i più ricorderanno, a luglio scorso l’ente locale era stato escluso dalla graduatoria e con esso tanti altri erano andati incontro alla stessa sorte.
Un lascito dalla precedente di centrodestra che aveva presentato la domanda ritenuta incompleta. Il problema era sorto nel momento in cui dalla Cittadella avevano chiesto le integrazioni in quanto ciò era avvenuto nel momento in cui era subentrato il nuovo sindaco e l’ente non era pertanto stato in grado di inviarle perché tutto è avvenuto su un portale dove era registrato il sindaco precedente. La pec con i chiarimenti richiesti era però rimasta lettera morta. Evidentemente la campagna elettorale per le comunali può aver influito, sta di fatto che per gli eventi estivi ora il Comune di Vibo era rimasto fuori.
EVENTI ESTIVI. LA RIAPERTURA DEI TERMINI
Ciò nonostante, restava ancora aperta una finestra che gli uffici competenti di palazzo Luigi Razza hanno sfruttato nella sua interezza. Infatti lo stesso bando prevedeva una riapertura a tempo limitato dei termini per una nuova integrazione delle richieste e quindi ci si è subito messi al lavoro per cercare di intercettare il finanziamento disponibile. Non una grande somma, certo, ma sempre meglio che nulla e che potrà consentire all’amministrazione comunale guidata dal sindaco Enzo Romeo e dal consigliere delegato Francesco Colelli di organizzare qualche evento da inserire magari nella programmazione estiva. E così nella giornata di odierna la notizia tanto attesa da parte del dipartimento Dipartimento turismo, marketing territoriale e mobilità.
EVENTI ESTIVI: OLTRE AL COMUNE DI VIBO ANCHE ALTRI ENTI BENEFICIARI DEI FONDI
Ma quello di Vibo non è l’unico Comune a gioire. Riammessi al finanziamento anche altri enti esclusi in prima battuta e che si sono adoperati a presentare la documentazione richiesta. Segnatamente quelli di Brognaturo (2mila euro), Drapia (4mila euro), Sorianello (3.500 euro), Soriano Calabro (3mila euro), Dasà (3mila euro), Mongiana (2mila euro), Gerocarne (3mila euro), Zambrone (3.500 euro), Zaccanopoli (3mila euro), Francavilla Angitola (3mila euro), Polia (2mila euro), Acquaro (3-500 euro) e infine Nardodipace (3mila euro).
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