La premiazione del regista del corto vincitore
1 minuto per la letturaMONTEROSSO CALABRO (VV) – Grandissimo successo per la serata finale della quinta edizione del Festival “L’arte del corto…”, che ha visto trionfare “Il seme della speranza” di Nando Morra, ambientato a San Nicola da Crissa.
Al secondo posto “L’Ala destra di Dio”, diretto dal giovanissimo regista Bruno De Masi e girato a Soriano Calabro. Terzo “Il Sentiero” del regista Gianfranco Confessore, che ha avuto come set Monterosso Calabro.
«I tre film – spiega l’Amministrazione comunale attraverso il sindaco Antonio Giacomo Lampasi – hanno vantato alti nomi del cinema nazionale, talenti calabresi, ma anche gente comune dei paesi in cui le opere sono state girate: un perfetto connubio, dunque, tra professionalità e amatorialità».
A decretare il vincitore, premiato con la pepita di grafite simbolo di Monterosso Calabro, è stata una giuria di qualità – presieduta dal direttore artistico Enzo Carone -, composta da tutta la stampa regionale, da artisti e tecnici del cinema calabrese.
La serata, presentata da Maria Teresa Santaguida, ha vantato ospiti d’eccezione, tra i quali figuravano politici di rilievo nazionale, gran parte dei sindaci del Vibonese, esponenti di primo piano della cultura calabrese.
Forte anche la presenza turistica che l’evento ha richiamato: il festival, pertanto, ha confermato Monterosso come polo culturale in cui converge un turismo culturale in senso lato.
Nel corso della manifestazione vi è stata, altresì, la presentazione di “Amelia”, opera filmica diretta dal regista Enzo Carone e girata nei mesi scorsi a Monterosso Calabro, che ha visto sul set attori di altissimo livello, quali Costantino Comito, Annalisa Insardà, Francesca Pecora e Max Barresi.
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