L'Oasi Wwf del Lago Angitola
2 minuti per la letturaVIBO VALENTIA – A distanza di un anno dall’ultima edizione, si rinnova l’ormai tradizionale appuntamento con la natura custodita nell’oasi del lago Angitola, tra i comuni di Maierato e Monterosso Calabro, nel Vibonese. Un’oasi naturalistica che, a partire dal lontano 1975, anno della sua istituzione, ha ottenuto diversi riconoscimenti, come quella di Zona umida importante per gli uccelli acquatici secondo la Convenzione di Ramsar, dapprima Sito di importanza comunitaria (Sic) e poi Zona speciale di conservazione, secondo la Direttiva europea “Habitat”, fino ad essere compresa nel Parco regionale delle Serre.
Un territorio di quasi 900 ettari che ha potuto mantenere una sua integrità, nonostante innegabili problemi e difficoltà, grazie all’opera indefessa del Wwf e dei suoi volontari, sin dai primissimi anni ’80. Sono infatti passati quarant’anni («era il 6 giugno del 1982» ricorda il naturalista Pino Paolillo, storico paladino dell’oasi e dei suoi abitanti) da quando, per la prima volta in Calabria, venne osservato un nido di Svasso maggiore, l’elegante uccello acquatico che, proprio per questo, divenne il simbolo stesso dell’Oasi, per la cui tutela, così come di tutta l’avifauna presente, innumerevoli sono state negli anni le attività di sorveglianza e di denuncia contro il bracconaggio, gli incendi, progetti di cementificazione, diboscamento ecc.
Per rinnovare l’antico legame affettivo e l’impegno in difesa dell’area, il Wwf invita chiunque lo desideri, a partecipare, domenica prossima, 29 maggio, alla “Festa Oasi” 2022, a partire dalle ore 10 e fino alle 17. Il programma prevede visite guidate, escursioni, l’allestimento di banchetti per la promozione soci, la piantumazione di essenze mediterranee a cura del Nucleo biodiversità dei Carabinieri Forestali di Mongiana, la liberazione di uccelli curati dai Cras calabresi, e un’esibizione musicale del maestro Giuseppe Massaria. Alla manifestazione ha dato la sua adesione il Parco delle Serre, che sarà presente con il direttore Francesco Pititto e il neo commissario Alfonsino Grillo.
La festa oasi sarà preceduta, sabato 28, dalla visita di alcune classi del Liceo Scientifico “Giuseppe Berto” di Vibo Valentia, che hanno aderito al programma Percorsi per competenze trasversali e per l’orientamento (Pcto), che saranno impegnati in attività pratiche di ricerca sul campo guidati dai volontari della O. A. Wwf Vibo Valentia – Vallata dello Stilaro, Giusy Maio e Guglielmo Galasso.
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