Il gruppo dirigente dell'Avis Mileto (foto d'archivio)
2 minuti per la letturaMILETO (VIBO VALENTIA) – Fine d’anno vuol dire da sempre tempo di bilanci e, anche in questi tempi di pandemia, è bene tirare le somme del proprio operato per capire cosa è andato bene e cosa potrebbe richiedere delle correzioni.
La sezione Avis comunale di Mileto non sfugge a questa logica e nel tirare le somme ciò che emerge è un quadro molto positivo tanto che il gruppo dirigente, riferendosi alla campagna di raccolta sangue 2020, parla di una situazione «a dir poco sorprendente: 500 sacche a fronte delle 360 sacche del 2019».
A illustrare i risultati ottenuti a nome del sodalizio guidato da Aldo Angillieri è la componente del direttivo Domenica Loiacono la quale in una nota ha ricordato come «quello della donazione di sangue sia un argomento considerevole, lo è sempre stato, ma è proprio in questo periodo, in quello che è, o dovrebbe essere, la coda di una pandemia mondiale che vale la pena parlarne e riflettere. Ci siamo piacevolmente sorpresi, perché abbiamo potuto vedere come l’animo umano abbia reagito alla pandemia in maniera positiva. Ognuno ha dato il meglio di sé».
In sostanza, i volontari Avis hanno «cercato di sensibilizzare il maggior numero di persone possibile affinché intraprendessero il percorso di donatore. La donazione di sangue è un gesto di grande altruismo, salvavita per molte persone».
E dunque è «con questo spirito di gratitudine» che «noi volontari Avis insieme al presidente Aldo Angillieri vogliamo ringraziare e complimentarci con tutti i donatori dei comuni di Mileto, San Costantino, Francica e paesi limitrofi, che puntualmente e con il sorriso hanno risposto e rispondono positivamente ai nostri appelli. È grazie a loro se quest’anno abbiamo raccolto 500 sacche».
Il testo ricorda come «in quei giorni di forti restrizioni, dove gli spostamenti erano limitati, dove dalla tv giungeva un’eco assordante di emergenza sangue e un appello ai cittadini per donare, dove la paura era tanta, i donatori hanno fatto prevalere la generosità con presenze puntuali. Un’altra risorsa preziosa sono state le prime donazioni di numerosi giovani che si sono avvicinati al mondo della donazione».
In conclusione, poi, la rappresentante del sodalizio ricorda che «l’Avis comunale di Mileto quest’anno è stata presente a diversi eventi e con vari progetti. Siamo stati in piazza con un stand informativo alla “Mileto Marathon” e alla tappa del Giro d’Italia, abbiamo collaborato con il progetto “Estate ragazzi“ e con il progetto “AIL“ per la raccolta fondi per la ricerca».
Un tempo «questi ringraziamenti a dicembre venivano solennizzati nella “Festa del donatore”» ma «a causa della pandemia non abbiamo potuto organizzare l’evento. Il COVID ha messo in dubbio molte certezze che ciascuno di noi aveva, ma di sicuro non la consapevolezza che abbiamo bisogno l’uno dell’altro per vincere le sfide più importanti».
COPYRIGHT
Il Quotidiano del Sud © - RIPRODUZIONE RISERVATA