Rosario Marra
1 minuto per la letturaNICOTERA (VIBO VALENTIA) – Rosario Marra, il nicoterese emigrato a Torino che aveva offerto il suo rene alla signora francese Natacha Guy (LEGGI LA NOTIZIA), è stato convocato martedì prossimo a Nizza per i controlli sulla compatibilità dell’organo.
L’ammalata aveva lanciato uno straziante appello sui social, finalizzato soprattutto a trovare i fratelli, che hanno maggiore probabilità di avere organi compatibili. Con loro non ha praticamente mai avuto contatti, considerato che sono stati abbandonati da bambini.
«Sono stato contattato dall’Hopital L’Archet de Nice France – ha dichiarato Marra – per sottopormi agli esami di rito per vedere se sono compatibile con la signora, che si trova in gravi condizioni, per darle un rene».
Ha voglia di regalare un po’ di serenità alla sfortunata donna, Marra, che firmerà anche la disponibilità, in un futuro si spera lontanissimo, a diventare donatore: «Martedì mattina – fa sapere – sarò presente e spero tanto di riuscire a darle un sorriso. Mi hanno chiesto, qualora non fossi compatibile con lei, se volessi essere donatore di organi. Ho accettato senza alcun dubbio».
A chi gli chiede se non abbia paura, considerato anche il suo status di invalido, risponde senza incertezze o tentennamenti: «Io sono fatto in questo modo, –sottolinea- la mia scelta di essere cremato l’avevo già fatta. Se venissi a mancare sarei felice di poter salvare altre persone». Rosario, Ros per gli amici, invalido lo è diventato a causa di un altro gesto di generosità balzato agli onori delle cronache nazionali. Nel 2007, davanti alla sua fioreria a Torino, ha soccorso un anziano aggredito da alcuni soggetti, che poi gliel’avrebbero fatta pagare a colpi di arma da fuoco. Ma Ros è «fatto in questo modo».
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