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VIBO VALENTIA – Ha chiesto di rimanere anonimo perché, afferma, «è il gesto che conta e non chi lo fa. È un piccolo regalo che mi sono sentito di fare ai miei concittadini, spero che venga apprezzato». La persona in questione è un esponente del consiglio comunale di Vibo che, complice l’atmosfera natalizia, ha voluto aprire il proprio portafoglio e mettere una determinata somma di denaro a disposizione della comunità, battezzando l’iniziativa col nome “Il calore in una tazza”. In cosa essa consista è presto detto: un buono da spendere quando lo si vuole valido per una colazione in un determinato bar della città; cappuccino (o caffè, a seconda dei gusti) e brioche.

Per il momento l’anonimo rappresentante del civico consesso ha già comprato in tutto 100 buoni (ma ha già ventilato la possibilità quantomeno di raddoppiare il numero) che si potranno utilizzare dal 18 dicembre a capodanno; il luogo del ritiro sarà in un ufficio di palazzo Luigi Razza, specificatamente a quello che fa capo ai Servizi Sociali, sito al terzo piano dell’ala nuova del municipio. Ovviamente, in questo caso, “uno vale uno”, nel senso che non si possono prendere pacchetti interi e questo, spiega il promotore del caffè “sospeso”, perché «vorrei che la platea delle persone interessate fosse quanto più ampia possibile».

Domandiamo i motivi di questa iniziativa: «Mah, guardi, non c’è un vero e proprio perché, ho sentito solo di volerlo fare perché amo la mia città e la gente perbene che la abita. I motivi dell’anonimato si spiegano chiaramente col fatto che in questo modo non si distoglierà l’attenzione dal gesto che magari è piccolo ma è anche vero che nelle semplici cose si può trovare qualcosa di buono». I buoni possono essere spesi presso il Bar Mario, sito lungo Viale della Pace gestito dal signor Andrea che metterà a disposizione dei clienti, come detto, un cappuccino, o caffè, ed una brioche: «Quando la persona in questione mi ha chiesto se fossi disponibile non ci ho pensato su due volte – spiega il ristoratore – perché si tratta di una iniziativa ammirevole che sono certo farà felice i cittadini. E l’ho condivisa talmente appieno che ho fatto uno sconto sulle consumazioni. Ritengo che questa città è contornata da tanta brava gente e questo gesto ne è la prova».

Ribatte lo stesso esponente in Consiglio comunale: «Mi auguro, quindi, che questa cosa venga apprezzata anche se a volte c’è chi può trovare sempre qualcosa da ridire, ad esempio, in questo caso, sulla quantità di buoni. Pazienza, fa parte del “gioco”». E in quel caso, domandiamo, cosa farà; l’interessato (sorridendo) risponde: «Gli offrirò un caffè e cornetto». Adesso, dunque, non c’è che da aspettare i clienti. 

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