I titolari della fortunata ricevitoria
2 minuti per la letturaGiocatori ma anche semplici curiosi da ieri stazionano o si alternano alla tabaccheria Lo Bianco dove è stata realizzata la seconda vincita della storia del concorso
VIBO VALENTIA – Come ieri sera, anche per tutta la giornata odierna la tabaccheria Lo Bianco di Vibo Valentia, dove ieri é stata realizzata la vincita di 163 milioni al Superenalotto (LEGGI LA NOTIZIA), la seconda per importo nella storia del concorso, è stata meta di pellegrinaggio di centinaia di persone, giocatori e semplici curiosi, oltre a giornalisti ed operatori televisivi.
Dopo la straordinaria vincita si è registrato un boom di giocate nella ricevitoria, con decine di persone che hanno fatto la fila per presentare la propria schedina.
Da questa mattina all’insegna del negozio è stato fissato un grande striscione che riporta la cifra vinta.
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Mimmo Lo Bianco, il titolare della ricevitoria, gestita insieme alla moglie Italia e al fratello Pino, dice che «il vincitore non si é fatto vivo. Non abbiamo ricevuto nè telefonate, nè comunicazioni in forma scritta. Ci auguriamo, comunque, che si ricordi di noi e dell’immensa fortuna che gli abbiamo portato».
Tutti si chiedono chi sia il fortunato che ha realizzato la seconda vincita più alta nella storia del Superenalotto. C’é chi si azzarda ad abbozzare qualche nome, qualche sospetto. Un fatto, comunque, è certo: tutti sperano che una somma così smisurata sia andata a chi ne aveva veramente bisogno e non «a chi già sta bene».
Molti i commenti su quante cose si potrebbero fare con una somma di denaro così alta. «Io – dice un impiegato – mi toglierei tutti i debiti e poi sparirei per sempre, via dall’Italia». «Io – afferma un operaio con un sorriso appena accennato – non saprei nemmeno come iniziare a spenderli». «Chiunque egli sia – dice uno studente -, ci auguriamo che faccia qualcosa per la città».
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