Lo chef vibonese Giuseppe Romano
2 minuti per la letturaVIBO VALENTIA – Nelle sue vene scorre il sangue partenopeo ma la sua casa, col passare degli anni, è diventata Pizzo Calabro. Territorio nel quale sta continuando a crescere professionalmente tra i fornelli, con l’obiettivo di conseguire la tanto agognata “Stella Michelin”. Giuseppe Romano, lo chef del ristorante “ME”, nella città di Murat, non nasconde la propria ambizione, forte della sua professionalità che l’ha portato, con gli anni, ad essere sempre più apprezzato e considerato nell’ambiente, tanto da essere inserito inserito tra gli “Ambasciatori del gusto”.
Un riconoscimento importante visto e considerato che, con lui, figura soltanto altri due rappresentanti calabresi nel sodalizio: la chef Caterina Ceraudo e, dal 2018, lo chef Francesco Pucci. Dopo essere stato nominato delegato per la Calabria ad Eurotoques Italia, infatti, per Romano ecco questo nuovo traguardo professionale che lo vede approdare all’associazione d’alto livello i cui volti nel resto d’Italia, tanto per comprendere il calibro della stessa, sono l’eccellenza della cucina italiana come Massimo Bottura, Carlo Cracco e Antonino Cannavacciuolo.
Un punto di partenza per l’artista del gusto che condivide la propria passione con la moglie Eleonora e può far leva su una squadra di lavoro ben affiata e qualificata. Una bella ed impegnativa sfida per lo chef Romano, esportatore, al pari dei colleghi, del “Made in Italy”: «E’, questo – spiega – un concetto cardine della sapienza culinaria della Penisola, per la quale la cucina italiana oggi è tradizione, eccellenza e indissolubile legame col territorio. Parte da queste solide fondamenta trasformandosi attraverso ricerca e innovazione, crescendo, maturando nel suo reinventarsi e così facendo, tornando all’essenziale».
L’Associazione, che è una realtà senza scopo di lucro, espressione dell’eccellenza della ristorazione e della pasticceria italiana, viene valorizzata da coloro che attraverso il proprio mestiere si sono distinti nella esaltazione del patrimonio agroalimentare ed enogastronomico italiano, riuniti per fare impresa, in Italia e nel mondo. Da oggi anche la Calabria, e Vibo in particolare, farà parte di questa grande famiglia di Ambasciatori del gusto.
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