Il vescovo Attilio Nostro celebra all'interno della chiesa del Cuore Immacolato di Maria rifugio delle Anime
3 minuti per la letturaIl 23 agosto 2024 ricorrono i 100 anni della nascita di Natuzza Evolo nell’occasione il vescovo innalzerà a Santuario la chiesa di Paravati
MILETO (VIBO VALENTIA) – Il 23 agosto 1924 nasceva a Paravati, principale frazione di Mileto, Fortunata Evolo, per tutti Natuzza. Il 23 agosto 2024, cento anni dopo, la grande chiesa dedicata al Cuore immacolato di Maria rifugio delle Anime, sognata dalla mistica ed oggi serva di Dio Natuzza Evolo, viene elevata a Santuario diocesano Mariano.
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Una decisione assunta dal vescovo della diocesi di Mileto-Nicotera-Tropea, Attilio Nostro, e resa nota in occasione del raduno dei cenacoli di maggio 2024, uno dei due grandi eventi di preghiera organizzati ogni anno presso la Fondazione cuore immacolato di Maria rifugio delle anime, ente a carattere religioso-assistenziale ispirato nella sua nascita proprio da Natuzza Evolo e che si occupa di tutelarne il messaggio di fede e promuovere il progetto della Villa della Gioia.
L’ANNUNCIO DELLA FONDAZIONE CUORE IMMACOLATO DI MARIA RIFUGIO DELLE ANIME
A ricordare l’imminente appuntamento che, per diverse ragioni, può tranquillamente definirsi storico per la chiesa miletese, la comunità di Paravati e il popolo di devoti di Natuzza Evolo sparsi in giro per il mondo, è la stessa Fondazione guidata dal presidente don Pasquale Barone. Nella nota la Fondazione racconta brevemente la genesi di Natuzza Evolo «venuta al mondo a Paravati in una realtà semplice e umile», e «fin da bambina interessata da diversi fenomeni mistici».
«Mamma Natuzza – racconta ancora la Fondazione – trascorre una quotidianità ordinaria, straordinariamente protesa alle necessità dei più bisognosi. La Vergine Maria le preannuncia a Paravati la costituzione della Villa della Gioia: “Non ti preoccupare, ci sarà una nuova e grande chiesa che si chiamerà Cuore Immacolato di Maria Rifugio delle anime e una casa per alleviare le necessità di giovani, anziani e di quanti altri si troveranno nel bisogno”. Una Cittadella che, a completamento, sarà costituita da una Casa per anziani, un Centro per la riabilitazione, un grande Auditorium e un Hospice, strutture che faranno da corona alla “grande e bella chiesa”».
LA CHIESA SOGNATA DA NATUZZA EVOLO DIVENTA SANTUARIO
Questo il racconto della Fondazione che poi arriva fino ai giorni nostri e, in particolare, al 2022 quando, il 6 agosto, il vescovo Attilio Nostro ha dedicato al culto del Cuore Immacolato di Maria rifugio delle Anime la chiesa. Come detto più su, poi, lo stesso vescovo lo scorso maggio ha annunciato la volontà di innalzare la chiesa «a dignità di Santuario il 23 agosto 2024 nell’occasione del centenario della nascita di Natuzza, durante la solenne celebrazione eucaristica prevista per le ore 18:30 ».
Ma il ricordo dei 100 anni della nascita di Natuzza Evolo non si fermerà soltanto all’innalzamento a Santuario delle chiesa. «La Fondazione, sorta per portare a compimento l’Opera voluta dalla Madonna – conclude il testo – ricorderà il centenario di Natuzza Evolo, nel corso dell’anno dedicato, con una serie di manifestazioni. Ad aprire le iniziative, già il 23 agosto, una mostra fotografica mentre il 31 agosto prossimo alle 18:30 si svolgerà un concerto/testimonianza di lode alla Madonna della corale Theotokos».
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