I devoti presenti a Paravati in occasione della festa della Mamma
3 minuti per la letturaI devoti di Natuzza Evolo si sono ritrovati a Paravati di Mileto nel giorno della festa della Mamma e dell’anniversario della nascita della Fondazione per pregare nel segno della mistica
MILETO – «Il carisma più grande è l’amore di Dio riversato nei nostri cuori (…) la Madonna ci dice “anche tu puoi essere irradiazione di amore” e Natuzza ci guarda dal cielo come figli e figlie e ci chiama a percorrere la stessa strada».
Il rettore della chiesa del Cuore Immacolato di Maria rifugio delle anime, padre Michele Cordiano, nel corso della sua omelia ha richiamato i numerosi devoti presenti nel parco della Villa della gioia ad una vita da percorrere nel solco dell’amore di Dio. Un percorso di cui Natuzza Evolo, la mistica di Paravati morta il 1° novembre 2009 e per la quale è in corso il processo di canonizzazione, costituisce l’esempio da seguire.
FOLLA DI DEVOTI A PARAVATI PER PREGARE NEL SEGNO DI NATUZZA
In occasione della Festa della Mamma si è tenuto a Paravati, principale frazione di Mileto, il raduno dei devoti di Natuzza Evolo che in questa ricorrenza celebrano, oltre che la festa di tutte le mamme e della mamma per eccellenza della tradizione cattolica, ossia la Madonna, anche l’anniversario della nascita dell’Associazione Cuore Immacolato di Maria rifugio delle Anime successivamente trasformata in Fondazione.
Questo di maggio è da sempre il raduno più importante nel calendario della Fondazione proprio perché racconta della genesi della concretizzazione del grande sogno di Natuzza Evolo. E proprio da quel grande sogno il presidente del Consiglio d’amministrazione, don Pasquale Barone, recentemente tornato al vertice dell’ente a sfondo religioso e assistenziale, ha esordito aprendo la celebrazione che si è svolta sul sagrato della grande chiesa.
Assente il vescovo della diocesi di Mileto-Nicotera-Tropea, Attilio Nostro, il presidente Barone, per anni parroco di Paravati e in quanto tale, assieme a padre Michele Cordiano, il sacerdote che è stato più vicino a Natuzza Evolo, ha esordito raccontando alla folla il sogno mistico di Natuzza Evolo.
IL SOGNO MISTICO DELLA VILLA DELLA GIOIA A PARAVATI DI MILETO E LA NASCITA DELLA FONDAZIONE VOLUTA DA NATUZZA
Era il 17 gennaio 1944 quando Natuzza Evolo fu protagonista di un fenomeno mistico durante il quale, ella stessa raccontò in seguito, la Madonna le fece vedere la realizzazione del grande progetto della Villa della gioia, il grande complesso assistenziale e religioso oggi in via di realizzazione e il cui cuore pulsante è proprio la “grande chiesa” ufficialmente aperta al culto il 6 agosto 2022. Un sogno mistico che per anni Natuzza conservò nella sua mente fino a quando nel dicembre 1986 informò proprio don Barone che era giunto il momento di avviare il progetto e così, il 13 maggio 1987 con l’assenso del vescovo dell’epoca, Domenico Tarcisio Cortese, è nata l’associazione Cuore Immacolato di Maria rifugio delle Anime successivamente trasformata in Fondazione.
Dopo l’intervento del presidente Barone si è svolta la celebrazione eucaristica. Il programma della giornata, però non si è concluso al termine della celebrazione in quanto anche nel pomeriggio la Villa della Gioia e in particolare la chiesa, ha ospitato degli appuntamenti di preghiera. Alle 16 si è tenuta la recita dell’ora di Guardia mentre alle 18.30 una nuova celebrazione eucaristica. Nel corso della giornata i devoti hanno anche potuto visitare la tomba della mistica che si trova all’interno della cappella della Fondazione Cuore Immacolato di Maria.
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