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La celebrazione all'interno della chiesa del Cuore Immacolato di Maria Rifugio delle Anime dello scorso novembre

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A Paravati di Mileto il 14 maggio le celebrazioni per la Festa della Mamma e per il 36° anniversario della Fondazione Cuore Immacolato di Maria rifugio delle anime ispirata da Natuzza Evolo

MILETO (VIBO VALENTIA) – Come ogni anno oramai da 36 anni Paravati, principale frazione di Mileto, si prepara ad ospitare, domani 14 maggio 2023, la tradizionale celebrazione organizzata in occasione della festa della Mamma dalla Fondazione cuore Immacolato di Maria Rifugio delle anime, ente spirituale ispirato dalla mistica Natuzza Evolo oggi serva di Dio.

Una ricorrenza importante non solo perché celebra le mamme, e tra tutte la Mamma per eccellenza ossia la Madonna madre di Dio, ma anche perché costituisce l’anniversario della nascita della Fondazione stessa. Un anniversario che come sempre (se si escludono gli anni della pandemia e i momenti più intensi della crisi di rapporti con la diocesi di Mileto-Nicotera-Tropea) ha richiamato a Paravati migliaia di devoti della mistica giunti da soli o come gruppi organizzati (i Cenacoli di preghiera) per pregare assieme nel segno di Natuzza Evolo.

FESTA DELLA MAMMA A PARAVATI, IL PROGRAMMA PRESSO LA FONDAZIONE DI NATUZZA

Il programma della giornata prevede «alle ore 10:30 una processione della statua della Madonna – recita una nota diffusa dalla stessa Fondazione – nel piazzale antistante la chiesa di recente dedicazione, seguita dalla celebrazione eucaristica sul sagrato. La giornata di festa, che avrà inizio alle ore 8:00 con l’apertura del cancello della Villa della Gioia e l’accoglienza dei pellegrini, vedrà nel pomeriggio, alle ore 16:00, come ulteriore momento mariano, la recita dell’Ora di Guardia e la Santa messa alle ore 18:30».

La celebrazione eucaristica «oltre a ricordare la nascita della Fondazione – si precisa ulteriormente – vuole essere soprattutto una lode e un ringraziamento alla Madre di Dio, la Mamma Celeste, che il 6 agosto 2022, ha offerto un segno della Sua fedeltà alle promesse fatte a mamma Natuzza, con la consacrazione della chiesa a Lei dedicata per le mani di Mons. Attilio Nostro Vescovo della Diocesi di Mileto-Nicotera-Tropea».

I vertici della Fondazione rendono noto che «i pellegrini potranno visitare la tomba di mamma Natuzza in maniera continuativa per l’intera giornata, mentre la chiesa sarà chiusa fino al termine della celebrazione eucaristica della mattinata. Rimarrà invece aperta la cappella delle confessioni per permettere di accostarsi al sacramento della Riconciliazione».

LA NASCITA DELLA FONDAZIONE CUORE IMMACOLATO DI MARIA RIFUGIO DELLE ANIME

È la stessa Fondazione, che per Natuzza era la sesta figlia, a spiegare annunciando l’appuntamento del 14 maggio la sua genesi. «Era il 4 dicembre del 1986 – si legge – quando mamma Natuzza informò don Pasquale Barone, parroco del tempo, della volontà della Madonna di iniziare l’Opera da Lei precedentemente mostrata alla mistica di Paravati. Per avviare la realizzazione di questi luoghi di fede, il 13 maggio 1987, con l’assenso dell’allora Vescovo Mons. Domenico Cortese, venne costituita l’Associazione denominata Cuore Immacolato di Maria Rifugio delle Anime, in seguito divenuta Fondazione di religione e di culto».

L’ente ottenne «l’approvazione con decreto del Vescovo e il riconoscimento civile da parte del Ministero dell’Interno dello Stato Italiano». Ciò che ispira la Fondazione «nella sua essenza e nel suo operare è costituito – conclude la nota – dalla volontà di Natuzza, manifestata pienamente nel suo testamento spirituale, dettato l’11 febbraio 1998 a padre Michele Cordiano» oggi Rettore della Chiesa dedicata al Cuore Immacolato di Maria Rifugio delle Anime.

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