La Chiesa del Cuore Immacolato di Maria rifugio delle anime
2 minuti per la letturaNell’anniversario della morte di Natuzza Evolo la chiesa del Cuore Immacolato di Maria rifugio delle anime ospiterà la messa presieduta dal vescovo
MILETO – Il mese di novembre è un mese importante per la Fondazione Cuore Immacolato di Maria rifugio delle anime e per i devoti di Natuzza Evolo.
Il primo novembre 2009 la mistica di Paravati moriva all’età di 85 anni e il 13 novembre ricorre l’anniversario dell’arrivo nella popolosa frazione di Mileto della statua del Cuore Immacolato di Maria rifugio delle anime.
Per ricordare entrambi gli avvenimenti il direttore dei Cenacoli e rettore della Chiesa, padre Michele Cordiano ha ricordato che presso la Villa della Gioia, il grande parco che raccoglie le opere architettoniche a sfondo religioso e assistenziale che Natuzza ha sognato e la Fondazione sta realizzando, si svolgeranno due celebrazioni.
Partendo dalla dedicazione della chiesa dello scorso 6 agosto, quando «abbiamo assistito a un evento di grazia “firmato” da Colei che un giorno rassicurò Natuzza, preoccupata per l’imponente lavoro che richiedeva la realizzazione della Villa della Gioia, con queste parole: “Tu ti devi occupare e non preoccupare. Io mantengo sempre le mie promesse”», Cordiano ha illustrato il programma di oggi e del prossimo 13 novembre.
LA MESSA PER LA MORTE DI NATUZZA NELLA CHIESA DEL CUORE IMMACOLATO DI MARIA RIFUGIO DELLE ANIME
Domani 1 novembre si terranno tre messe alle 9 e alle 11 e alle 17. La messa delle 11 sarà presieduta dal vescovo della diocesi di Mileto-Nicotera-Tropea, Attilio Nostro, mentre domenica 13 novembre, anniversario dell’affidamento dell’Effige del Cuore Immacolato di Maria Rifugio delle Anime, le Sante Messe saranno tutte celebrate alle 8, alle 9.30 e alle 11. Quest’ultima prevede la processione con l’Effige della Madonna all’interno della Villa della Gioia e a seguire la Santa Messa in chiesa presieduta dal vescovo Attilio Nostro. I Cenacoli potranno accompagnare la processione con gli stendardi.
Ma padre Cordiano ha voluto anche rivolgere un appello ai Cenacoli invitandoli «a riprendere il pellegrinaggio verso Paravati, come motivo di ritornare alla fonte per rigenerarsi, ritrovare energia spirituale e per portare avanti il progetto della Madonna. Vorremmo che il venerdì – auspica il sacerdote – senza escludere gli altri giorni, tornasse ad essere il giorno della preghiera e della celebrazione eucaristica insieme ai Cenacoli».
In ogni caso la ripresa dei pellegrinaggi deve avvenire rispettando le regole per cui «in questi due mesi dalla dedicazione della chiesa abbiamo ancora una volta sperimentato – spiega padre Cordiano – quanto sia urgente che i pellegrini, i Cenacoli e quanti desiderano raggiungere la Villa della Gioia, comunichino in tempo il loro arrivo. Tutto questo è necessario per organizzare la vita della Fondazione e i servizi che vorremmo offrirvi. Contiamo sulla collaborazione di tutti.
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