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La cattedrale di Mileto

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MILETO – A sorpresa e prima del previsto arriva la nomina del nuovo vescovo della diocesi di Mileto-Nicotera-Tropea, successore di monsignor Luigi Renzo dimessosi (o fatto dimettere) ad inizio luglio in anticipo di un anno rispetto alla scadenza naturale dell’episcopato (LEGGI).

L’amministratore apostolico, Monsignor Francesco Oliva (vescovo di Locri-Gerace), nominato dalla Santa Sede contestualmente all’accettazione delle dimissioni di Renzo (LEGGI) ha, infatti, convocato la comunità diocesana in cattedrale alle 11,30 per dare la notizia ufficiale.

«Invito la comunità diocesana – ha scritto mons. Oliva – fedeli, sacerdoti, diaconi, religiosi e religiose, autorità civili e militari, organi di stampa, per un momento di lode e ringraziamento al Signore. L’appuntamento è in cattedrale a Mileto alle ore 11 ,30. Sia una bella giornata per tutti».

La convocazione del popolo diocesano è fissata in modo da dare a mezzogiorno ufficialmente l’annuncio del nuovo presule miletese il cui nome la Santa Sede renderà noto, come da tradizione, proprio alle ore 12 tramite il proprio bollettino ufficiale e che sarà salutato dal suono delle campane delle chiese diocesane.

A guidare la diocesi sarà chiamato, stando alle indiscrezioni autorevoli che stanno circolando con insistenza, don Attilio Nostro attualmente titolare della parrocchia di San Mattia Apostolo a Roma.

Don Attilio Nostro

Don Attilio Nostro, che dovrà essere ordinato vescovo, probabilmente prenderà possesso della cattedra diocesana nel corso del prossimo mese di settembre in concomitanza con l’inizio dell’anno pastorale. Don Nostro è un sacerdote molto attivo nel sociale che da anni svolge il mandato pastorale nella capitale anche se è originario della Calabria. Tra l’altro voci ricorrenti vogliono che lo stesso Nostro sia in ottimi rapporti con diversi sacerdoti della diocesi di Mileto-Nicotera-Tropea.

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