Il vescovo Francesco Oliva
2 minuti per la letturaMILETO – Dopo cinque anni di contese culminati nella revoca dell’approvazione diocesana dello Statuto (poi rientrata al termine di una lunga fase di trattative), la querelle che ha visto fronteggiarsi da un lato la diocesi di Mileto-Nicotera-Tropea, a suo tempo guidata dal vescovo Luigi Renzo ed oggi affidata alle cure dell’amministratore apostolico, Francesco Oliva, e la Fondazione Cuore Immacolato di Maria rifugio delle anime, ente ispirato dalla compianta mistica di Paravati Natuzza Evolo, volge a conclusione.
Già prima del dimissionamento repentino del vescovo Luigi Renzo, (decisione dura e traumatica come dichiarato in una lettera ai fedeli dalla stesso pastore della diocesi giunto al termine del suo episcopato – LEGGI) comunque, erano in corso le interlocuzioni tra le parti per arrivare all’ufficializzazione della ritrovata pace attraverso l’approvazione ufficiale del nuovo statuto della Fondazione (frutto della mediazione anche dei vertici della chiesa intervenuti direttamente dalla Santa Sede) e la consacrazione della chiesa del Cuore Immacolato di Maria Rifugio delle anime che si trova al centro del grande complesso della Villa della Gioia in via di ultimazione a Paravati, principale frazione di Mileto.
Lo stesso Renzo aveva proposto la data del 4 luglio per la consacrazione, proposta declinata dalla Fondazione, per come raccontato dalla stesso presule, per motivi organizzativi, cui era seguita la controproposta del 23 agosto (anniversario della nascita di Natuzza) da parte dell’Ente spirituale.
Tuttavia il terremoto delle dimissioni del vescovo Renzo che ha scosso la diocesi ha probabilmente fatto saltare anche quella data (benché tutto sia possibile finanche l’organizzazione dell’evento in meno di dieci giorni).
Oggi, 14 agosto 2021, però si cominciano a muovere, come detto, i primi passi verso la consacrazione direttamente a domicilio, per così dire, visto che «alle ore 16:00 presso la sede della Fondazione Cuore Immacolato di Maria Rifugio delle Anime – recita una nota della Curia miletese – l’Amministratore apostolico Sua Eccellenza Monsignor Francesco Oliva ha consegnato il Decreto di approvazione dello Statuto della Fondazione “Cuore Immacolato di Maria Rifugio delle anime” e unitamente al Presidente della stessa Fondazione, Pasquale Anastasi, ha sottoscritto la Convenzione che regola i rapporti tra la Diocesi e la Fondazione stessa in relazione alla gestione della Chiesa appena costruita».
La curia, inoltre, ha reso noto che «la scelta della data non è casuale» anzi, il 14 agosto, vigilia di Ferragosto è una vero e proprio segnale, perché il 15 agosto, oltre ad essere il simbolo del riposo dal lavoro di romana memoria (feriae Augusti) è anche il giorno dell’Assunzione di Maria, per cui «si è voluto dare, nella vigilia dell’Assunzione, una cornice e un affidamento».
La nota garantisce che «la firma era nell’aria, essendo stata raggiunta l’intesa già nel marzo scorso sotto l’egida della Santa Sede» precisando che «anche l’assemblea della Fondazione aveva avallato di recente all’unanimità le modifiche allo Statuto».
Inoltre, la Curia e la Fondazione hanno concordato il percorso che porterà alla consacrazione della “Grande Chiesa” annunciando che «d’intesa tra le due parti presto sarà comunicata la data della dedicazione della chiesa».
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