Natuzza Evolo
3 minuti per la letturaMILETO (VIBO VALENTIA) – Il prossimo 1 novembre ricorrerà il decimo anniversario della morte della mistica di Paravati, principale frazione di Mileto, Natuzza Evolo.
Il primo novembre 2009 la donna di fede moriva all’alba (LEGGI LA NOTIZIA DELLA SUA MORTE) presso la casa di cura Mons. Colloca, realizzata nell’ambito della Fondazione Cuore Immacolato di Maria rifugio delle anime.
Dalla morte della mistica, però, tante cose sono cambiate e in particolare è scoppiato in tutta la sua gravità lo scontro tra la Fondazione stessa e la diocesi di Mileto-Nicotera-Tropea che ha portato alla soppressione dell’ente assistenziale-religioso ispirato dalla donna di fede (LEGGI LA NOTIZIA).
Alla luce della situazione il decimo anniversario della morte di Natuzza vedrà un cambiamento nel tradizionale programma. A renderlo noto è lo stesso vescovo di Mileto, Luigi Renzo, che ha annunciato che «venerdì alle ore 11 nella Basilica Cattedrale di Mileto celebrerà una S. Messa per commemorare i 10 anni del Pio transito al cielo di Mamma Natuzza».
Il presule ha ricordato come sia «la prima volta che la mistica viene ricordata in Cattedrale da quando è partito, lo scorso aprile, il Processo per la Causa di Beatificazione, per cui la celebrazione acquista anche il senso di un nuovo percorso di strada che si vuole fare insieme, tale da essere in grado di coinvolgere tutta la comunità nel cammino verso la santità familiare, di cui Mamma Natuzza è stata e resta un modello insigne da imitare».
LEGGI LA NOTIZIA DELL’APERTURA DELLA CAUSA DI BEATIFICAZIONE DI NATUZZA EVOLO
Il pastore della diocesi ha, inoltre, ricordato come «la celebrazione in Cattedrale vuole rinsaldare questo intimo ed amorevole rapporto ecclesiale della comunità diocesana di Mileto-Nicotera-Tropea con la Serva di Dio, alla cui luce ed al cui esempio di umiltà e di obbedienza da oggi non possiamo non attingere. Del resto – conclude Renzo – una Chiesa che si ritrova intorno ai suoi campioni per seguirne le tracce luminose è quello che ci vuole in una fase storica di grande smarrimento che oggi in generale stiamo vivendo. La solennità di Tutti i Santi, che coincide con la data della sua dipartita da questo mondo, resti per ognuno un appello ed un richiamo costante e sensibile alla santità semplice “della porta accanto”, che Papa Francesco ha indicato come la strada percorribile da tutti, anche sull’esempio di Mamma Natuzza».
La Fondazione ricorda Natuzza con un Concerto
Nel frattempo, la Fondazione Cuore Immacolato di Maria rifugio delle anime ha inteso ricordare il decimo anniversario della morte di Natuzza con un concerto realizzato in collaborazione con il Conservatorio Fausto Torrefranca di Vibo Valentia, con l’Orchestra intercomunale Tirrenium della Provincia di Vibo Valentia, l’Istituto comprensivo Laureana Galatro Feroleto e il Buffet group Paris e che si terrà a Paravati alle ore 16 del primo novembre.
Il concerto si intitola “Uniti agli angeli e ai santi. I giovani calabresi con Natuzza lodano Dio” e con la direzione artistica di Maurizio Managò vedrà l’esibizione dei soprani Federica Lacquaniti e Maria Caterina Rottura, mentre le esibizioni saranno dirette dai maestri Michele Catalano, Bruno Carrera, Franco Castagnino, Francesco Conidi, Cosimo De Masi, Domenico Di Vasto, Maurizio Managò, Salvatore Mazzei, Stefano Paone, Francesco Novello, Pino Salerno e Bruno Zema.
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