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LA tenacia e la voglia di aiutare chi vive una vita di sacrifici, spesso lontana dalla normalità, ma non per questo piena di momenti di gioia e spensieratezza. Una missione che da sempre anima Carmensissi Malferà, lei che quella vita normale ha rischiato di perderla ma che, alla fine, le è rimasta attaccata fino a tornare ad assaporarne appieno il gusto. Contando solo sull’aiuto del padre e della madre e di qualche «pazzo» volontario è riuscita a realizzare un centro estivo a mare per diversamente abili completamente accessibile e fruibile per tutti. Il tutto, ovviamente gratuito. È il “Malferá Beach” di Artigianfamiglia che si trova nella splendida cornice di località “Prangi”, a Pizzo, lungo via Piedigrotta, dove una volta c’era il ristorante “Al solito posto”. Un’idea, spiega la presidente dell’associazione che da sempre si occupa di attività a favore dei ragazzi e in particolar modo di quelli diversamente abili, nata da tempo ma mai portata a termine per tutta una serie di fattori e circostanze, prima tra tutte quella della salute. All’università si è specializzata in architettura e nello specifico nell’abbattimento delle barriere architettoniche. E fin da quei aveva in animo l’idea di realizzare in Calabria un lido che «potesse essere per tutti nonostante l’avessi, con il professor Bagnato, programmato e progettato. Adesso, grazie alla mia famiglia che ha messo a disposizione un intero terreno di fronte al mare, realizzando, così, il sogno di mio nonno che, quando comprò quest’area, voleva che fosse fruibile a tutti e non diventasse privata. tempo studiato».
La struttura è completamente fruibile ed accessibile e ci sono diversi servizi tutti rigorosamente gratuiti: parcheggio, bagni, accesso diretto con scivolo alla spiaggia pulita, utilizzo di 2 job, 10 ombrelloni, area picnic all’ombra su terrazzo sul mare con tavoli e sedie, ampio spazio per giochi e animazione, e la domenica organizziamo i laboratori creativi di ceramica, pittura e decorazione. Il cibo e le bibite bisogna portarle da casa ed è vietato introdurre alcolici. Si accede su prenotazione e gli orari sono dalle 9 alle 23.30. La persona disabile deve essere accompagnata da familiare o accompagnatore. «Mi auguro – ha concluso la Malferà – che la voce si sparga in fretta e che qualcuno, condividendo lo spirito dell’iniziativa che si concluderà a fine settembre, voglia venire a darci una mano. Per info e contatti whatsapp o sms al numero 3403184407, oppure contattarmi sul mio profilo Facebook o tramite la pagina Malferá Beach».
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