“Estate a casa Berto”, la cultura di scena nelle iniziative in calendario a Capo Vaticano

RICADI (VV) – Ha preso il via martedì scorso e proseguirà fino al 29 luglio, a Capo Vaticano, frazione di Ricadi, la rassegna “Estate a casa Berto”, voluta da Antonia Berto, figlia dello scrittore Giuseppe Berto, di origini venete ma che fece della Calabria, e della stessa Capo Vaticano in particolare, il proprio luogo di elezione. Giornalisti, magistrati, musicisti, attori e registi e, ovviamente, scrittori italiani si alterneranno nel programma della seconda edizione dell’iniziativa ideata da Jo Lattari, Gilberto Floriani e Marco Mottolese e sostenuta dal Comune di Ricadi, il paese dove è sepolto l’autore de «Il male oscuro», e dal “Sistema Bibliotecario Vibonese”.

Tanti gli appuntamenti di “Estate a Casa Berto”: in particolare le serate con Paolo Mieli e Nicola Gratteri che discuteranno sul futuro del nostro Paese, e quella in cui Ricky Tognazzi e Simona Izzo si confronteranno con autori abituati a fornire contenuti rilevanti per le trasposizioni cinematografiche.

Enrico Ghezzi proporrà la rassegna “Cinema a casa Berto” con la visione, tra gli altri (23 luglio) del film “Il Brigante”, il film di Renato Castellani, restaurato recentemente dalla Cineteca Nazionale. Completeranno le serate momenti di degustazione con cibi e vini calabresi sotto la supervisione del cuoco americano Philip Smith, che ha contributo negli Usa a far conoscere la cucina italiana.