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Le mura greche di Vibo

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VIBO VALENTIA – Due apriranno a breve, gli altri nelle prossime settimane. La conferma arriva dall’assessore alla Cultura di Palazzo Luigi Razza nel corso della IV commissione consiliare presieduta da Nino Roschetti. Antonella Tripodi è dunque sicura: i parchi archeologici della città riapriranno tutti, senza eccezione alcuna.

Nei giorni scorsi, il Quotidiano aveva dato conto della riunione del Comune con le associazioni che avevano preso in gestione le quattro principali aree storiche della città e frazioni che – trascorso un anno – non avevano avviato alcuna attività, tanto che i siti erano stati lasciati in preda ad una condizione di degrado.

L’assessore Tripodi ha dunque dato un nuovo impulso – nel solco tracciato da chi l’ha preceduta, Daniela Rotino – che porterà intanto alla riapertura a giorni dell’area archeologica nei pressi della scuola Murmura e delle Mura Greche. Ma lo stesso componente della Giunta non ha potuto mancare di evidenziare come l’assenza di manutenzione – dall’avvio della stipula della collaborazione con i 4 sodalizi ad oggi – riscontrata nel corso dei suoi sopralluoghi, abbia creato non pochi problemi.

Nello specifico il Sistema Bibliotecario dovrà occuparsi del Cofino e del polo museale Santa Chiara, l’associazione “Electa” del sito di Bivona, a “Valentia” toccherà la gestione del parco delle Rimembranze e quello di San Leoluca mentre all’Epc con Calabria Verde le Mura Greche e il parco Sant’Aloe.

Per quanto concerne proprio quest’ultima area, la Tripodi ha informato che sono state completate proprio nei giorni scorsi le operazioni di pulizia propedeutiche alla scopertura degli antichi e suggestivi mosaici: «Ad ogni modo, sia questo che le Mura Greche dovrebbero aprire al pubblico già dalla prossima settimana. Per gli altri bisognerà attendere un po’ più di tempo in quanto vi sono problemi strutturali, di natura elettrica, di manutenzione di coperture e pavimenti, che si stanno cercando di risolvere», ha commentato annunciando gli orari: dalle 9,30 alle 12,30 e dalle 16,30 alle 20,30.

L’assessore ha anche ricordato che diversi sono stati i problemi riscontrati e sui quali bisognava intervenire: «Ad esempio, abbiamo dovuto recuperare tutte le chiavi che erano in possesso di ben otto persone».

Successivamente vi sono stati gli interventi di alcuni consiglieri. Giuseppe Policaro (Vibo Democratica) ha chiesto chiarimenti sull’apertura con riguardo alla presenza o meno di un percorso di fruizione turistica più ampio – entrando nel circuito dei tour operator e delle guide – con enti terzi che presupponga canali di programmazione visto che si è in avanzata fase della stagione estiva; allo stesso modo ha rilevato la necessità di promuovere presso le altre città – tramite i social, la stampa e altri organi di informazione e pubblicità – la presenza e la disponibilità dei siti ad accogliere gente. Per l’assessore Tripodi tutto «è in cantiere, quando partirà la prima cosa, partiranno anche le altre: tour, visite, navette nei luoghi storici della città e non solo archeologici. Tutto verrà messo in rete grazie al supporto delle associazioni con le quali abbiamo avviato la programmazione nonostante siamo già a luglio». 

Anche Tucci (Città futura) ha concordato con Policaro sulla necessità di individuare una programmazione futura che non si fermi solo alle scolaresche ma che si rivolga a turista: «Circa un mese addietro avevo chiesto all’allora assessore al Turismo cosa si fosse messo in campo e adesso rinnovo tale richiesta al consigliere delegato (Schiavello, ndr) e lei (Tripodi, ndr) affinché si possa trovare una sinergia e puntare, per il prossimo anno, ad avere una programmazione adeguata».

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