Roberto Giordano
3 minuti per la letturaMILETO (VV) – «L’idea del Cantiere musicale è geniale, trasmette energia». Franco Scala, pianista di fama mondiale nonché fondatore e direttore dell’Accademia pianistica internazionale “Incontri col Maestro” di Imola commenta così il progetto lanciato alcuni anni fa da Roberto Giordano a Mileto volto a creare una scuola di formazione professionale nel campo musicale che fosse di rilievo a livello internazionale. Il Cantiere musicale Internazionale nel corso degli ultimi anni ha conquistato sempre maggiore credibilità non solo a livello regionale ma anche a livello nazionale e internazionale grazie anche alle numerose masterclass organizzate nel corso delle sessioni estive con maestri di primo piano fra cui, quest’anno, anche Franco Scala.
Un accordo ufficiale nato in occasione del 25esimo anno dalla fondazione dell’Accademia di Imola che «ritiene di perseguire la sua opera di formazione di eccellenza di talenti musicali, mirando al potenziamento della propria attività di talent scouting» da attivare attraverso «una rete di convenzioni con scuole in Italia e nel mondo dove insegnino allievi cresciuti e diplomati ad Imola che si sono distinti per particolari meriti».
In base a questo accordo Roberto Giordano «ex allievo dell’Accademia che – si legge nel testo della convenzione – si è distinto per particolari doti e qualità artistiche ed umane» e «il Cantiere Musicale internazionale di Mileto, scuola di formazione e perfezionamento pianistico», vengono autorizzati ad «utilizzare il logo dell’Accademia Pianistica Internazionale “Incontri col Maestro” di Imola, nelle attività didattiche e di talent scouting per il triennio 2014-2016». Inoltre, Giordano «è considerato a tutti gli effetti un rappresentante della scuola pianistica dell’Accademia Internazionale di Imola».
Da parte sua, però, il giovane pianista miletese «si impegna a monitorare l’attività didattica della scuola di musica Cantiere Musicale Internazionale seguendo la mission dell’Accademia» che si articola «nella formazione didattica di eccellenza dei migliori talenti internazionali» e nella «sensibilizzazione dei giovani alla musica classica con formazione musicale di base e con proposta di concerti e spettacoli dal vivo». Ma l’elemento forse più interessante della convenzione risiede nel fatto che è dato mandato all’istituto miletese di «indirizzare i propri migliori allievi a partecipare agli esami di ammissione all’Accademia di Imola non appena tali allievi risultino idonei al livello richiesto dalla scuola imolese».
Una occasione di grande importanza per gli studenti del Cantiere visto l’alto prestigio della scuola di Imola, la più importante d’Italia, che ogni anno accoglie pochissimi nuovi allievi, spesso meno di dieci. Da parte sua, poi, l’Accademia di Imola avrà la possibilità di usufruire del logo e dei locali del Cantiere «per lo svolgimento di qualsivoglia attività didattica e concertistica nel triennio 2014/2016». In conclusione vale la pena ricordare che «i rapporti saranno solo ed esclusivamente di natura artistica e didattica senza alcuna responsabilità reciproca sul piano economico e finanziario».
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