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VIBO VALENTIA – “Questo film mi ha letteralmente cambiato”. È entusiasta Walter Cordopatri, attore originario di Rizziconi, per avere interpretato il personaggio di Alfredo, nel film in onda su Rai Uno “Crazy for Football”. Un film diretto da Volfango De Biasi, con protagonista Sergio Castellitto.
Il film è ispirato ad una storia vera. Protagonista uno psichiatra che decide di sperimentare nuove forme di assistenza per i giovani pazienti. Un’idea geniale diventa così realtà: il medico organizza una squadra di calcio a 5 e da lì parte un racconto intenso ed emozionante.
Come emozionante è il personaggio di Alfredo, disegnato con grande abilità da Cordopatri e ispirato ad Antonio Barba, giovane di Filogaso, calciatore e tennista eccelso, affetto da schizofrenia paranoide: “Mi sono immerso totalmente nella realtà di Antonio, che purtroppo non c’è più. Quando mi hanno scritturato per interpretare la sua storia, ho fatto uno studio rigoroso. Ho incontrato i suoi familiari e gli amici. Mi sono fatto raccontare tutto di lui. In tanti mi dicono che mi sono avvicinato molto. È stata una splendida esperienza”.
Cordopatri è attore ormai avviato. Il suo curriculum è ricco di esperienze. Diploma al Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma, l’approccio con il cinema e il teatro è stato graduale: “La passione del palcoscenico l’ho avuta da bambino. A scuola ero il primo nelle recite, e poi imitazioni di familiari, amici di qualche professore, ma la grande passione per il calcio e qualche prospettiva di carriera mi distolsero dalla strada dell’arte. Fu mia madre, da un letto di ospedale, a chiedermi di rimettermi a studiare. E quindi mi ritrovai a ragionare con me stesso. Capii che l’attore era la mia strada e decisi di percorrerla. Bussai all’Accademia di Arte Drammatica di Palmi, ma stavano per chiudere la scuola”.
“Fui costretto, con molta rabbia a lasciare la Calabria – racconta –. Andai a Roma e dopo l’audizione fui ammesso al Centro Sperimentale. Dopo il diploma non ho finito di studiare, anzi si può dire che da li è cominciato lo studio più pesante. Sarò grato al Centro per tutta la vita, ma avevo voglia di tornare a fare qualcosa per la mia terra e così ho deciso di aprire una scuola di formazione attoriale. Abbiamo avuto adesioni entusiastiche. L’obiettivo è fare di questa scuola una realtà ambita da studenti non solo calabresi”.
Cordopatri, che è stato tra i protagonisti due anni fa di “Zero, Zero, Zero” di Stefano Sollima, presentato al Festival di Venezia con ottimi riscontri, ha ottenuto unanimi riconoscimenti in una delle prime edizioni delle Festa del cinema di Roma per il film incentrato sul tremendo terremoto avvenuto in Emilia Romagna, “La notte non fa più paura”, di cui ha scritto la sceneggiatura e del quale è stato protagonista.
Ad ottobre nella edizione 2021 della kermesse romana ha avuto una menzione speciale per “Crazy for football”. Altri progetti cinematografi e televisivi sono in cantiere e sta ultimando un monologo per il teatro: “Dovrebbe essere pronto per Natale. Contestualmente non trascuro un solo secondo, a costo di stremanti tour de force tra Roma e Cittanova, i miei studenti, che sono il mio orgoglio ”.
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