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Il sit-in di solidarietà al sindaco di Dasà Raffaele Scaturchio

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DASÀ (VV) – Un sit-in a largo San Giovanni a cui oltre ai cittadini del paese e dei centri limitrofi erano presenti anche alcuni amministratori locali e associazioni sociali del circondario. Questo l’evento, promosso nel pomeriggio dalle organizzazioni dasaesi e pensato per dimostrare solidarietà e vicinanza al sindaco Raffaele Scaturchio, vittima nei giorni scorsi di un’aggressione nella sede municipale.

L’ appuntamento è stato aperto dall’intervento di Giuseppe Borrello, coordinatore provinciale di Libera il quale ha sia ringraziato tutti coloro che hanno presenziato alla manifestazione sia il parroco del paese don Bernardino Comerci. «La tua presenza – ha sottolineato – simboleggia una Chiesa viva».

Dopo, un breve excursus dei fatti: «Hanno toccato la casa di tutti i cittadini – ha detto riferendosi al luogo dell’aggressione – alcuni giovani subiscono il fascino della logica del più forte e spesso sono vittime e carnefici di questi fatti». Per Borrello, la migliore risposta a quanto successo è la stessa presenza delle persone «unitamente a ciò – ha concluso – dobbiamo fare un cammino tutti insieme, partendo dalla scuola ma senza lasciare la stessa da sola».

Dopo il suo intervento le parole del sacerdote il quale ha fatto un discorso tutto incentrato sul coraggio, la denuncia, la speranza e l’impegno. «Coraggio é la parola che diciamo a chi ogni giorno si spende per il bene comune – ha detto interrotto dagli applausi – denuncia è quello che dobbiamo fare tutti insieme, si fa fatica a focalizzare il male, tutto ormai sembra lecito, la speranza è quella che non dobbiamo mai perdere, guardando il peccato (in questo caso l’azione) ma provando a reinserire nella società le persone» infine l’impegno «per la promozione integrale di ogni singolo uomo e donna».

L’ Associazione culturale dasaese, per bocca della sua vice presidente Nensy Scarmozzino, ha invece sottolineato l’unità di tutte le associazioni del paese «ci uniamo al sindaco in un abbraccio virtuale e lo ringraziamo per quanto fa per il nostro paese» ha rimarcato. Dopo di lei Giuseppe Arruzza, giovane della Promoarena odv il quale ha posto l’accento sul senso civico e il bene comune mentre a concludere gli interventi è stato il sindaco Raffaele Scaturchio: «Grazie, grazie, grazie – ha detto visibilmente commosso – la folta presenza fa capire che avete colto il messaggio che gli organizzatori volevano dare. Nei giorni scorsi, con quanto fatto, hanno colpito non solo me ma anche tutti voi. Siamo qui, siamo più forti di prima e non abbiamo paura – ha poi continuato – l’educazione parte dalla scuola e ringrazio tutti gli scolari presenti questa sera».

Infine ha annunciato che «come Comune ci costituiremo parte civile e stiamo studiando un modo affinché lo possiate fare anche voi cittadini». Dall’amministratore prima di congedarsi anche un ringraziamento ai suoi colleghi presenti, Vitaliano Papillo sindaco di Gerocarne, Antonino Schinella sindaco di Arena, Ernesto Alecci ex sindaco di Soverato e ora consigliere regionale. L’ evento si è concluso con l’amministratore dasaese in mezzo ai bambini – insieme alle Forze dell’Ordine – salutati e ringraziati prima di mettersi in posa con gli stessi per una foto.

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