Il pecorino di Monteporo
1 minuto per la letturaROMBIOLO – Parlare del Poro, nelle sue molteplici sfumature, ha un fascino prominente: una combinazione tra agricoltura, allevamento e realizzazione di prodotti alimentari, unici per aroma e sapore.
La Dop al pecorino, testimonia l’incommensurabile forza del settore agroalimentare del Poro. Territorio vocato alla fertilità, che può ancora contraddistinguersi per la modernità nell’organizzazione della produzione e della filiera di distribuzione. Il filo conduttore dell’evento, che si terrà sabato 29 agosto alle 18:00, è il concetto di “terra”, all’interno del quale è insita «l’evoluzione storica di questo territorio: sia per quanto riguarda la nascita di città e borghi, sia per quanto concerne la produzione agricola nel corso dei secoli».
Due le parole chiavi: uomini e sviluppo. Il racconto dalle generazioni che sin dal Neolitico si sono avvicendate sul Promontorio, per arrivare ai possibili scenari futuri, in una ottica di crescita esponenziale. Introdurrà i lavori: Domenico Petrolo, sindaco di Rombiolo.
Relazioneranno: il docente universitario, Saverio Di Bella; Pasquale Barone, presidente Ancs. Interverranno: Salvatore Solano, presidente della provincia di Vibo Valentia; Vitaliano Papillo, presidente del Gal Terre Vibonesi; Nuccio Caffo, presidente della Camera di Commercio di Vibo Valentia. Parlare di agricoltura significa approcciarsi al futuro, perché “terra” sarà il vocabolo chiave dei prossimi decenni.
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