Il sindaco di Vibo Valentia, Maria Limardo
1 minuto per la letturaVIBO VALENTIA – “Ricorreremo contro il Dpcm”. Questo l’annuncio del primo cittadino di Vibo, Maria Limardo, nel corso della riunione della conferenza dei sindaci di questa mattina presso il palazzo municipale. La decisione è stata assunta dalla Giunta comunale che conferirà l’incarico all’avvocatura dell’ente di impugnare la decisione del governo.
“Vogliamo conoscere la situazione sanitaria per capire cosa c’è da fare e poter spendere una parola tranquillizzante sui nostri territori. In questo momento siamo molto preoccupati in particolare su due aspetti: da un lato per la diffusione epidemiologica e dall’altro per la situazione della zona rossa in cui ci troviamo e per uscire dalla quale vorremmo capire cosa si dovrebbe concretamente fare”.
Pertanto, “stamani c’è stata una riunione di Giunta al termine della quale è stato deliberato di conferire incarico all’Avvocatura di impugnare la decisione del governo. Siamo assolutamente convinti che la tutela della salute debba avere un carattere primario, ciò non di meno non possiamo non tenere desta l’attenzione sul versante dell’economia già fragile di questo territorio che subisce un grave fermo. Noi abbiamo una duplice responsabilità: sanitaria e per il mondo produttivo”.
La Limardo ha parlato di “fallimento di tutti i commissariamenti precedenti della sanità; è diritto sacrosanto della nostra terra di riappropriarsi del proprio ruolo e se la sanità fosse stata realmente messa al passo con i tempi dei “Lea” (Livelli di assistenza essenziali) delle altre regioni è evidente che nessuno avrebbe usato dire alcunché. Ma la fase commissariale non ha prodotto risultati per la nostra terra e quindi è giusto ribellarsi contro questo regime”.
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