Enzo Romeo, sindaco di Vibo Valentia
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Uscita pubblica del sindaco di Vibo, Enzo Romeo, sulla vicenda della nomina di Gianpiero Menniti a capo di Gabinetto («Era una mia prerogativa») che ha suscitato accese polemiche da parte del centrodestra al quale replica: «Nessuna cambiale elettorale, sanno solo strumentalizzare».
VIBO VALENTIA – «E’ una nomina che la legge mi permette di fare, rientra nelle mie prerogative nominare il capo di Gabinetto e ritengo che oltretutto il questa debba essere una persona di fiducia»; il sindaco di Vibo, Enzo Romeo, offre il suo pensiero sulla vicenda della nomina di Gianpiero Menniti evidenziando che tutto rientra “perfettamente” nei compiti di un amministratore locale e che le procedure sono state eseguite nel pieno rispetto della legge.
ROMEO: «NESSUNA CAMBIALE ELETTORALE»
Afferma che le incomprensioni con gli assessori del Comune e i consiglieri in quota Pd sono state superare e non manca di puntare il dito contro le opposizioni che hanno, a suo giudizio, strumentalizzato la vicenda, rispedendo al mittente l’accusa di pagamento di cambiali elettorali: «Enzo Romeo lo conoscono tutti a Vibo Valentia e sanno benissimo che di cambiali elettorali non ne ha mai fatte e non ne ha mai firmate con alcuno – ribatte stizzito – Se l’opposizione vuole strumentalizzare e rendersi anche lei forse anche meno affidabile rispetto a quello che già è, continui pure a farlo, noi siamo disponibili ad accettare qualsiasi tipo di critica, ma la esorto a cercare piuttosto di pensare a ciò che ha fatto in 15 anni di amministrazione».
«COL PD TUTTO CHIARITO, NESSUNA CRISI»
E mentre l’atto amministrativo sarà pubblicato ad horas sull’albo pretorio del Comune di Vibo, pare che la frattura col Partito democratico – i cui rappresentanti in Giunta non avevano partecipato alla riunione avente ad oggetto l’approvazione dell’Ufficio dello Staff del sindaco – si sia rimarginata: «Abbiamo chiarito tutto questa stamattina», ha commentato Romeo non nascondendo che nella vicenda c’è stato «qualche malinteso» in quanto «probabilmente qualche passaggio in più doveva essere fatto sia da parte loro che da parte mia per chiarire questa situazione, per la procedura che avremmo voluto determinare».
Ad ogni modo il capo dell’esecutivo municipale giudica la presa di posizione dei Dem «non di tipo politico ma soltanto di procedura, definita in qualche modo con la parte burocratica dell’amministrazione» e pertanto si dice sicuro della tenuta dell’amministrazione: «Questa vicenda non inciderà assolutamente su quello che potrebbe essere una stabilità della maggioranza come invece l’opposizione proverebbe a far vedere e a far pensare».
IL SINDACO ROMEO: «L’OPPOSIZIONE HA STRUMENTALIZZATO FIN DALL’INIZIO»
Però la domanda resta: se le procedure hanno rispettato la legge, allora perché tutte queste polemiche? Il sindaco non si scompone e affonda il colpo contro la minoranza: «Secondo me vengono da lontano, cioè l’opposizione ha strumentalizzato fin dall’inizio trasformando questa storia in un caso; se si vuole proseguire su questo solco allora può anche continuare a farlo, tuttavia ritengo che le problematiche della città sono altre e di queste situazioni i vibonesi non si interessano, soprattutto i cittadini che vogliono che si risolvano i problemi rimasti insoluti in 15 anni dalle amministrazioni di centrodestra e che probabilmente non riusciremo neanche noi a sanare nel giro di qualche mese anche se ce la stiamo mettendo tutta».
«TAGLIO DELLE INDENNITÀ REALE, IL CENTRODESTRA DI VIBO NON L’HA MAI FATTO IN 15 ANNI»
Il sindaco rigetta anche un’altra accusa lanciata dall’opposizione che contesta il taglio del 30% dei costi della politica in quanto cozzava con la nomina del capo di Gabinetto, a prescindere dalla figura di Menniti, e al riguardo parla di «accusa ancor più strumentale, perché noi abbiamo realmente eliminato il 30% delle nostre indennità; vorrei ricordare a tutti questi signori che parlano di questo argomento che quando erano al governo della città non ne hanno ridotto neanche l’1% e mostrerei loro la differenza con quanto abbiamo fatto noi nei primi mesi alla guida del Comune di Vibo».
IL SINDACO DI VIBO: «FALSO ATTEGGIAMENTO PERBENISTA»
Insomma per Enzo Romeo ci si è davanti ad una «falsa situazione di perbenismo che non accetto perché l’amministrazione precedente alla mia ha assunto una persona a tempo indeterminato come collaboratore del sindaco, e nulla quaestio sulla persona, ma io adesso sto assumendo una persona soltanto per l’iter amministrativo della mia della mia sindacatura, per cui mi pare che se cominciamo a parlare di cose scorrette, ne potremmo dire 10.000 ma preferisco non aprire questo tipo di argomento».
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