Maria Pompea Bernardi
2 minuti per la letturaVIBO VALENTIA – Come da noi anticipato qualche giorno addietro, la Regione ha formalizzato il ritorno di Maria Pompea Bernardi al timone della sanità vibonese. Ieri l’interessata ha rispedito in Regione il consueto modulo sull’esistenza o meno di incompatibilità.
«Sto sistemando alcune cose relative al mio precedente incarico – ha commentato ieri pomeriggio la Bernardi – entro una settimana al massimo sarò a Vibo. Nell’attuale situazione non si può perdere tempo, occorre rimboccarsi subito le maniche per fare fronte ad un’emergenza che non accenna a finire».
Sei anni fa è stata «già commissario a Vibo per 14 mesi – racconta – Conosco dunque le carenze e le difficoltà, che per via del Covid sono verosimilmente aumentate. Ma sono qui per fare la mia parte, assicurando il massimo impegno. Chi mi conosce sa bene che non sono abituata a fare parole ma atti concreti».
La Bernardi tiene a ringraziare il suo predecessore Giuseppe Giuliano per il lavoro svolto e si aspetta una piena e leale collaborazione da tutte le componenti dell’azienda perché altrimenti, sottolinea, si potrà fare ben poco. Domanda: per la nomina dei due direttori della troika darà ascolto alle inevitabili pressioni della politica? «Stia tranquillo, farò le mie scelte in piena autonomia – assicura convinta – È questa la linea del commissario Longo, che naturalmente ringrazio. Sceglierò pertanto due professionisti competenti e capaci, e lo farò nel giro di pochissimi giorni. Se le pressioni fossero molto pesanti sono pronta anche a rimettere subito l’incarico».
La Bernardi prenderà, come detto, il posto di Giuliano che, intanto, nella delibera dell’8 gennaio scorso si è visto liquidare liquidato 40mila euro. Si tratta del compenso aggiuntivo per l’incarico di Commissario straordinario, previsto dalla normativa vigente, ma che tuttavia ha fatto storcere il naso già a qualche sindaco del Vibonese, soprattutto quelli che sono stati sempre critici nei confronti del manager cosentino soprattutto in ordine alla gestione dell’emergenza Covid-19.
La delibera è a firma dei direttori sanitari e amministrativo dell’Asp nei cui confronti, sempre ieri, Giuliano ha approvato il raggiungimento degli obiettivi aziendali. Nell’atto viene, infine, specificato che il pagamento dovrà avvenire solo a seguito della comunicazione, da parte della stessa Direzione, della relazione valutativa positiva da parte del Commissario ad acta, Guido Longo.
Oltre a Giuliano, altri 40mila euro sono andati a testa agli stessi direttori, sanitario e amministrativo, Galletta e Tripodi, che saranno presto sostituiti.
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