Il pubblico al Nastro Rosa tour
4 minuti per la letturaVibo, il Nastro Rosa tour e le somme stanziate per il concerto dell’Orchestra sinfonica (del sindaco) che in realtà non si sarebbe mai svolto
CINQUANTAMILA euro per un solo evento anziché una serie che avrebbero potuto invece caratterizzare questo scorcio di estate. Eppure l’amministrazione comunale ha deciso così, di puntare su un’unica manifestazione nazionale che ha tenuto banco per tre giorni al porto di Vibo Marina.
È il “Nastro rosa tour”, appuntamento veliero che abbraccia diverse località marinare della penisola. Dal 12 al 14 luglio scorsi ha fatto tappa anche a Vibo con una serie di eventi di vario tipo. Dai concerti a show cooking, altri rivolti ai più piccoli e così via.
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Il tutto per 49.996,17 euro a fronte di un finanziamento regionale di 50mila per eventi sportivi. Alla fine si è dato fondo a tutte le risorse erogate. Non spesi solo 3 euro e 83 centesimi (neanche per un gelato con brioche). Ironia a parte, passato l’evento, la domanda che la comunità vibonese si pone (e non da ora) è come siano state suddivise le spese e come saranno effettivamente liquidate.
Per la prima basta visionare la determina di registrazione delle somme a firma della dirigente del Comune, Adriana Teti. Determina apparsa nei giorni scorsi sull’albo pretorio dell’ente. Per la seconda invece la risposta arriverà solo con la pubblicazione, sempre nella medesima sezione, dell’atto, appunto, di liquidazione.
Si tratta, dunque, per ora di impegno di spesa. Un raffronto definitivo – tra quote previste e quote effettivamente erogate – lo si potrà fare, pertanto, in un secondo momento. Potrebbero anche esserci delle variazioni, dunque, anche se non sempre è così.
Ad ogni modo, stando al dato attuale, vediamo come gli impegni dei soldi per quest’unico appuntamento. Le somme variano, a seconda degli incarichi e degli spettacoli, da 300 a quasi 17mila euro, tutte comprensive di Iva. Somme previste anche per eventi che non si sono svolti, come vedremo.
Restando per il momento su quote basse, alla signora Gabriella Russo è stata preventivata la somma di 300 euro per la fornitura di prodotti alimentari. Restando in questo ambito, previsti 1.086 euro per l’azienda “Marpesca Group”. Mentre per il negozio “Vinus”, di proprietà dell’attuale presidente di Confcommercio, la somma riportata nel prospetto è più del doppio: 2.500 euro. E sono 550 gli euro destinati al “Me Restaurant” di Pizzo dello chef Giuseppe Romano che tra l’altro si è esibito in uno show cooking.
Salendo di livello arriviamo alla comunicazione sia istituzionale che social che pubblicitaria. Ebbene per quest’ultima, la campagna ha previsto una spesa di 1.500 euro per l’istallazione di manifesti sui vari pannelli. Il preventivo per l’attività fotografica, riscontrabile sui social con un centinaio di fotografie degli eventi, ammonta a 500 euro. Per quanto concerne i canali social media, l’impegno di spesa destina 2.000 euro per circa una dozzina di post sul profilo social del sindaco Maria Limardo (quello istituzionale del comune sono fermi al 2022). Lo stesso vale per gli annunci e i resoconti giornalistici (in tutto tre comunicati stampa).
Sono, invece, 4.400 gli euro previsti per la “Pugliese Luminarie” relativamente al noleggio di attrezzatore e di un gruppo elettrogeno per garantire l’illuminazione e non solo della manifestazione. E andiamo ai due maggiori eventi: Cosimo Papandrea e Mario Venuti. Per il primo artista e tutta la struttura che lo supporta il costo è di 9.530 euro; mentre per il cantautore catanese 16.830 euro.
E andiamo alle ultime due voci: per l’organizzazione della manifestazione sono previsti 4.300 euro da destinare al direttore artistico, Maria Teresa Marzano, figura che ormai, da sempre più tempo a questa parte, è di fatto di casa presso il Comune capoluogo.
Detto ciò, l’aspetto più curioso di tutti, e differente dagli altri, attiene l’ultima voce dell’impegno relativo al Nastro Rosa Tour, vale a dire l’impegno di spesa per l’esibizione dell’Orchestra Sinfonica della Calabria, entità della quale – per come si legge dall’apposito sito – il sindaco Maria Limardo è presidente nonché legale rappresentante, Salvatore Accardo è il Direttore Artistico e Francesco Ledda Direttore Generale. Ebbene la curiosità risiede nel fatto che nella determina dirigenziale vengono stanziati dal Comune 4.500 euro per una – o più – esibizione che di fatto – per come appurato dal Quotidiano del Sud verificando diverse fonti – non è mai avvenuta. E già qualche sospetto lo si era avuto nel momento in cui nessuna foto o video erano apparsi sui sociali né da parte del primo cittadino, né dagli assessori, sempre attenti a postare su Facebook la qualsiasi.
Ma l’ulteriore particolarità risiede nella circostanza che sia nei comunicati stampa di presentazione dell’evento che del programma, diramati nei giorni immediatamente precedenti lo stesso, non risulta alcuna presenza della formazione musicale. Quindi, perché una simile voce? Una svista? Si potrebbe giustificare che le somme comunque non verranno destinate perché il concerto non si è svolto ma prima di tutto bisognerebbe spiegare perché a distanza di 7 giorni dalla conclusione della manifestazione, nello specifico 21 il luglio scorso, appare l’atto amministrativo con l’impegno di spesa. Sono questi gli interrogativi posti anche dal Pd, sia ieri che oggi, e per i quali si chiedono chiarimenti sul punto all’amministrazione.
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