L'assessore dimisisonario Domenico Francica
2 minuti per la letturaVIBO VALENTIA – Terremoto politico al Comune di Vibo Valentia. Questo pomeriggio Domenico Francica, assessore al Personale e contenzioso avrebbe infatti rassegnato le dimissioni dall’incarico con una lettera invitata al sindaco Maria Limardo nella quale spiega le ragioni della decisione. Lettera, tuttavia, non ancora protocollata in quanto l’ufficio preposto in quel momento era chiuso. È anche possibile che la “notte porti consiglio” e che la scelta assunta possa rientrare nelle prossime ore – anche se appare inverosimile – ma la circostanza resta.
Francica, avvocato del Foro di Vibo, candidato nelle liste di Forza Italia ma espressione del gruppo consiliare “Città Futura”, aveva svolto in precedenza il ruolo di assessore alle Attività Produttive, succedendo ad un altro avvocato, Gaetano Pacienza, silurato a sua volta dal primo cittadino dopo la vicenda della mancata costituzione del comune a “Rinascita-Scott”. Circa un anno dopo, nella rimodulazione della Giunta, aveva cambiato delega andando a ricoprire quella del personale (dopo l’uscita di scena di Mimmo Primerano) e Contenzioso, due settori non semplici anche e soprattutto per la gravissima carenza di personale, aspetto, questo, più volte segnalato dallo stesso Francica ai vertici dell’amministrazione di palazzo Razza.
Ma è in generale il rapporto con il primo cittadino che non è mai realmente sbocciato limitandosi ad un aspetto meramente formale, così come avveniva con la dirigente di riferimento. Una situazione ambientale unita a quella della penuria di figure professionali che inevitabilmente hanno incrinato la situazione il cui epilogo, come visto, si è consumato – salvo dietrofront delle prossime ore – questo pomeriggio. Nella lettera – ripetiamo non ancora protocollata – l’ormai ex assessore parla di venuta meno delle condizioni di reciproca fiducia poste a fondamento del rapporto che lega il sindaco al proprio assessore. Lo stesso evidenzia poi di aver assolto “con impegno e dedizione l’incarico” affidatogli, nonostante le difficoltà incontrate nella “gestione del mio assessorato, in particolar modo con riferimento alla mancanza di risorse umane. In questo periodo ho messo a disposizione di questo Ente le mie competenze e professionalità con la massima dedizione, cercando di dare un contributo fattivo per la realizzazione del programma di governo. Ti ringrazio, dunque, per la fiducia accordatami sino ad oggi, che ho cercato di meritare attraverso un lavoro costante e riservato, volto a perseguire gli interessi della collettività”.
Ringraziamenti che Francica ha esteso a “tutti coloro che mi sono stati vicino, durante questo periodo di grande esperienza e non poca difficoltà, a partire dai colleghi della Giunta, nessuno escluso, del vicesindaco Pasquale Scalamogna, del segretario comunale, Domenico Libero Scuglia, del Presidente del Consiglio e del Consiglio Comunale tutto, nonché delle dirigenti Adriana Teti e Claudia Santoro e di tutti i dipendenti che in qualche misura hanno collaborato con me. A tutti quanti voi, va il mio augurio per un proficuo lavoro nell’interesse superiore della collettività”.
La fuoriuscita di Francica in due settori così delicati non può non rappresentare un problema per l’amministrazione che fino ad oggi ha cambiato quattro assessori: Pacienza, Primerano, Rotino e Franca Falduto.
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