Il Comune di Ricadi
2 minuti per la letturaRICADI (VV) – Verrebbe da esclamare: “Sogno o son desto?”. Con la delibera di Giunta municipale del 31 marzo l’amministrazione, guidata dal sindaco Nicola Tripodi ha dato atto di indirizzo al responsabile Area amministrativa di nominare un legale per la difesa dell’Ente avverso il pignoramento presso terzi da parte dell’Agenzia delle Entrate, notificato il 30 marzo.
Il Comune, poi, ha nominato, per la difesa dell’Ente, l’avvocato Iconio Massara, impegnando un compenso di quasi 9.500 euro, oltre ad un contributo unificato di 1.686 euro. Questione archiviata. E invece no. Perché il capogruppo di minoranza Pasquale Mobrici, perspicace nel leggere gli atti, evidenzia tre stranezze. «Il primo – scrive – l’atto di pignoramento presso terzi non viene pubblicato, né viene allegato alla delibera relativa al pignoramento e né alla determina sul conferimento dell’incarico».
Secondo: «L’importo del pignoramento non viene indicato né nella delibera di Giunta, né delle determina di conferimento dell’incarico». Terzo: «La determinazione di conferimento incarico sarebbe stata fatta dal responsabile Area Tecnica e non dal responsabile Area amministrativa che aveva ricevuto atto di indirizzo dalla Giunta. Una cosa però è certa – sostiene Mobrici – la somma pignorata al Comune di ricadi è superiore a 520 mila euro. Lo ricaviamo – spiega – dal compenso pattuito con il legale per quasi 9.500 euro e dall’importo del contributo unificato per euro 1.686».
Detto questo, il capogruppo di minoranza passa alle deduzioni del caso: «Considerato che tutti i pignoramenti sono preceduti dalla notifica delle cartelle, c’è da chiedersi se e quando sono state notificate, se sono state inserite nei debiti fuori bilancio e se è stata prevista idonea copertura. A questa domanda abbiamo chiesto risposta al revisore ma – chiosa – il mistero si infittisce, perché stranamente il pignoramento non sarebbe stato fornito nemmeno al revisore, che lo attenderebbe per esprimere parere al consuntivo».
Premesso tutto ciò l’opposizione annuncia una interrogazione scritta al sindaco Nicola Tripodi ed al Responsabile Area Economico Finanziaria, «affinché – conclude – prima del convocando consiglio comunale per l’approvazione del bilancio consuntivo, ci dicano se e quando sono state notificate le cartelle da cui è derivato il pignoramento e se è stata prevista idonea copertura in bilancio, fornendoci la copia del pignoramento».
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